l'iniziativa

Suicidi, l'allarme di Telefono Amico: richieste di aiuto aumentate del 37% in un anno

L'associazione sarà in Colle Aperto, domenica 10 settembre, con la campagna "Non parlarne è 1 suicidio"

Suicidi, l'allarme di Telefono Amico: richieste di aiuto aumentate del 37% in un anno
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Saranno in venti piazze d'Italia, tra queste anche in Largo Colle Aperto, dalle 16 alle 20 di domenica 10 settembre. Si tratta dell'evento di piazza Non parlarne è 1 suicidio, dell'organizzazione Telefono Amico Italia. I volontari incontreranno i cittadini invitandoli a lasciare su un biglietto un pensiero che possa essere di aiuto per chi sta vivendo un momento di difficoltà. Tutti i biglietti, uno accanto all'altro su un apposito pannello, andranno a dare risposta alla domanda «In un momento difficile come ti prendi cura di te?». Per tutto il weekend, inoltre, Porta San Giacomo si colorerà di Blu, sempre a scopo di sensibilizzazione.

37 % di richieste in più 

L'evento si inserisce dopo un primo semestre del 2023 che mostra dati preoccupanti con oltre 3.700 richieste d'aiuto per gestire pensieri suicidi in sei mesi, il 37 per cento in più rispetto al primo semestre del 2022. Sono questi i dati diffusi dall'organizzazione di volontariato Telefono Amico Italia, che sottolineano il dato preoccupante di una spinta verso l'alto delle chiamate dei giovani tra i 19 e i 35 anni.

Contro un tabù

La presidente di Telefono Amico Italia Monica Petra sottolinea: «Nel 2022 abbiamo raccolto complessivamente quasi seimila richieste d'aiuto da parte di persone attraversate dal pensiero del suicidio o preoccupate per il possibile suicidio di un proprio caro, un numero enorme che, se prosegue la tendenza dei primi sei mesi del 2023, quest'anno rischia di registrare un forte aumento». La campagna e il suo hashtag  #nonparlarneè1suicidio ha l'obiettivo di sottolineare il fatto che di suicidio si può e si deve parlare perché il primo passo per fare prevenzione è rompere quel tabù che purtroppo ancora esiste su questo tema.

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