Anche più illuminazione

Dopo l'incidente in viale Roma a Bergamo, si pensa di installare delle bande sonore a terra

Un attraversamento pericoloso, ma sono in programma interventi. Tra cui strisce vibranti che richiamano l'attenzione di chi guida

Dopo l'incidente in viale Roma a Bergamo, si pensa di installare delle bande sonore a terra
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È il settimo incidente dal 2021 in quel punto di viale Roma, in pieno centro di Bergamo. L'ultimo ha coinvolto una 39enne, che nella mattinata di giovedì 3 aprile è stata investita mentre attraversava le strisce pedonali da un'automobile diretta in Città Alta. Fortunatamente, la donna non avrebbe riportato ferite gravi, ma l'incidente ha riacceso i riflettori sulla sicurezza di quella che è una delle arterie principali cittadine, attraversata ogni giorno da venticinquemila veicoli.

Strisce vibranti per richiamare l'attenzione

Tutto è avvenuto attorno alle 8.30, uno degli orari di punta e quindi più trafficati di viale Roma. La donna stava attraversando all'altezza del civico 1, dove si trova la Torre dei Caduti, quando è stata travolta da un'automobile che stava viaggiando in direzione Città Alta.

Si tratta del settimo incidente registrato nel corso degli ultimi cinque anni, proprio all'altezza di quello stesso attraversamento pedonale, che è libero e non regolato da un semaforo. Uno nel 2021, un altro nel 2022, due nel 2023, uno nel 2024 e l'ultimo quello di ieri. Da tempo si parla della sua pericolosità e, in tal senso, alcune azioni sono state portate avanti dall'amministrazione.

Dieci anni fa, come riporta L'Eco di Bergamo, il Comune aveva provveduto a realizzare uno spartitraffico che costringe le automobili a rallentare e permette ai pedoni di fermarsi sull'isola a metà dell'attraversamento. Un intervento che, tuttavia, sembra non bastare, tanto che Palazzo Frizzoni ha affermato di avere in programma nuovi provvedimenti.

Uno di questi è l'incremento dell'illuminazione, efficace specialmente nelle ore serali e notturne, un altro riguarda invece l'installazione di bande sonore che, a contatto con le ruote, vibrano: serviranno ad avvisare gli automobilisti, tramite uno stimolo "fisico", della presenza dell'attraversamento pedonale e come richiamo a mantenere alta l'attenzione.

Commenti
gus

Oggi altro investito in via Angelo Maj: stava attraversando fuori delle strisce. Vabbè le bande sonore e i passaggi pedonali bene illuminati. Ma anche che i pedoni guardino bene e si facciano riconoscere, con calma. Qualche volta l'automobilista se li trova all'improvviso: si ricordino che sono loro quelli che hanno la peggio.

Marco Ghisalberti

Come spesso accade le responsabilità andrebbero condivise. È vero che ci sono le strisce pedonali ma è anche vero che è opportuno controllare bene che le auto si fermino prima di attraversare. Spesso molti pedoni e molti automobilisti camminano e guidano senza prestare la dovuta attenzione a chi li circonda.

GIANLUIGI MANENTI

AVEVO GIÀ SEGNALATO LA PERICOLOSITÀ DI QUEL PASSAGGIO PEDONALE...COME LO HANNO FATTO ALTRE PERSONE ...COME SEMPRE CI DEVE SCAPPARE L'INCIDENTE PRIMA CHE INTERVENGANO... BISOGNEREBBE CONSULTARE DEGLI PSICOLOGI PERCHÉ CIÒ ACCADE ...

Vper

In una città che guarda al futuro, Via Roma e Via Vittorio Emanuele, le chiuderei al traffico. Lascerei una corsia ai residenti con bassissimi limiti di velocità. Creerei un vialone alberato pedonale con parchi per bambini, panchine e zone di aggregazione pubbliche. Ma forse ci arriveremo tra una ventina di anni…

30 meno

Dire che in fondo è colpa dei pedoni che non guardano, è come dire che dopo tutto quella aveva la gonna. chi guida dovrebbe ricordare che ha avuto licenza di porto e utilizzo dell' arma letale a piú larga diffusione e uso, e migliaia di morti e feriti in cittá e fuori sono li a dircelo. L'unico numero di incidenti accettabile è 0.

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