«Dove vorreste vedere nuovi alberi?», il Comune di Bergamo lo chiede ai cittadini
Al via "Be Tree - Quartieri Verdi", un'iniziativa che sollecita i cittadini a indicare future piantumazioni tramite le "Reti di quartiere"

Da oggi, e fino al 30 settembre, i cittadini di Bergamo possono diventare protagonisti del miglioramento della propria città con Be Tree - Quartieri Verdi, un'iniziativa che prevede un primo momento durante il quale i residenti potranno segnalare alla Rete di quartiere della propria zona le aree dove mancano alberi e dove quindi si potrebbero piantare nuove piante per poi passare a una seconda fase di piantumazione grazie anche alla collaborazione delle scuole.
Come funziona
Nello specifico, per partecipare, un cittadino deve contattare la Rete del quartiere di riferimento che a sua volta raccoglierà segnalazioni e le trasferirà nella piattaforma informatica qui. Dal 1° ottobre ogni persona potrà continuare a segnalare spazi verdi dove destinare nuove alberature. L'assessore all'Innovazione, Giacomo Angeloni ha aggiunto che le segnalazioni potranno essere mandate anche tramite la piattaforma SegnalaBergamo, dove verrà attivato un pulsante ad hoc.
Gli obiettivi
Con questo progetto, che per ora ha un valore di 160 mila euro, il Comune intende raggiungere diversi obiettivi: il miglioramento della qualità dell'aria; l'incremento della biodiversità con la scelta di specie autoctone; l'educazione ambientale, coinvolgendo le scuole nella piantumazione, nonché le associazioni; benefici psicologici e sociali.
Naturalmente, le proposte dei cittadini verranno vagliate dai tecnici prima di procedere con le effettive piantumazioni.
Le aree già attenzionate
Oltre alle segnalazioni, ci sono zone dove l'Amministrazione intende intervenire a prescindere. L'assessore al Verde pubblico Oriana Ruzzini ha spiegato al Corriere Bergamo: «Una è l'area dove c'è il tarlo asiatico, dove ci sono stati abbattimenti, che necessita di più alberi. L'altra è la parte dell’area delle ex Segherie Beretta rilevata dall'amministrazione: sono cinquemila metri quadrati, vicini all'Autostrada. Stiamo vagliando l'idea di coinvolgere privati che abbiano voglia di piantare alberi su uno spazio che vorremmo usare come filtro rispetto all'autostrada, per attutirne l'impatto»