Sul 5C per Campagnola

«Due individui sull'autobus con materassi e coperte sporche. E io pago il biglietto»

La lettera di una lettrice: «Tornano dopo aver fatto accattonaggio. Spero non si piazzino davanti alla chiesa di Santa Lucia, con i bambini»

«Due individui sull'autobus con materassi e coperte sporche. E io pago il biglietto»
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«Salgono sull'autobus con materassi e coperte sporche, senza pagare il biglietto, dopo aver fatto accattonaggio: spero non si piazzino davanti alla chiesa di Santa Lucia, meta dei nostri bambini». Una lettrice, tramite una lettera inviata al nostro quotidiano, ha voluto far presente una situazione che pare si ripeta tutte le sere sull'autobus Atb 5C delle 19.45-20, diretto a Campagnola.

«Qui salgono due individui con materassi e coperte luride e sporche: hanno fatto accattonaggio nelle strade della città, ma per stare comodi a terra un materassino ci sta bene... Salgono senza pagare il biglietto e poi scendono in zona via Betty Ambiveri e vanno a dormire nei sotterranei dei garage. La mattina ritornano a caricare materassini e coperte sul 5C che va in centro e la storia si ripete. Bergamo città d'arte Capitale della Cultura».

«Mi auguro non si piazzino alla chiesa di Santa Lucia»

«Io pago un abbonamento - prosegue la lettrice - per un servizio di autobus dove salgono questi individui che non vedono acqua e sapone da mesi e oltretutto si portano in vettura materassi e coperte lerce. Ma dove sono i controlli? E i vigili? Il nostro sindaco non aveva vietato l'accattonaggio?». La donna riferisce di aver visto le due persone in due luoghi diversi: uno di fronte alla farmacia di via Palazzolo e il secondo in Colle Aperto.

«Durante la pausa pranzo uno dei due che staziona davanti alla farmacia lascia il materasso e la coperta come occupazione del suolo pubblico, mentre va a mangiare - prosegue -. Mi sono sempre detta questo non succede in Città Alta... E invece mi devo ricredere, perché sabato 25 novembre alle ore 13.30 mi fermo in Colle Aperto e vedo uno di questi due individui all'ingresso di Porta Sant'Alessandro, sdraiato sul suo materassino che chiede l'elemosina ai turisti. Un bel biglietto da visita per la nostra splendida Città Alta».

La "preoccupazione" della lettrice si estende anche a Città Bassa. «Mi auguro solo che questi due individui non si piazzino davanti alla chiesa di Santa Lucia - conclude -, meta sacra per i nostri bambini in questi giorni e che i vigili controllino».

Commenti
Livia e Pinuccio

Speriamo che la signora (anonima)non abbia figli o nipoti: chissà che educazione sarebbe in grado di dare loro! Ha anche il coraggio di parlare di chiesa e di bambini. La compassione non sa che cosa è!!

Marino bonanomi

Bergamo è tollerante . Siamo grandi lavoratori , non abbiamo tempo x la politica ,intesa come partiti , non ce ne iteressiamo mai e quando si vota , ci rimane il pensiero e ricordiamo le parole ,che vanno x la maggiore qui da noi propagandate dal clero e i suoi organi d informazione . Mvotiamo sempre i notabili della città che fanno l'interesse dei soci nelle società pubbliche ; vedi SACBO x laeroporto . Il danaro serve x abellire il centro e alle periferie mai . Quindi non lamentiamoci di chi ci governa , rappresentano al 90% noi che ; lavoriamo , lavoriamo , lavoriamo e non pensiamo ad altro . Non ci preoccupiamo della politica , ma la politica si preoccupa di noi . Questi i risultati .

Livia

Spero che la signora “anonima” non abbia figli o nipoti: chissà quale cattiva educazione sarebbe in grado di dare loro. La compassione non sa cosa è!

Serena Casamassima

Gli autobus, una volta mezzi per raggiungere lavoro e scuola, non sono più mezzi così utili. I ragazzi non possono farne a meno, soprattutto alle superiori, essendo più lontane dalla residenza e con i genitori che lavorano. Pago un abbonamento per mia figlia, che per andare da Bergamo vicino all'ospedale fino in centro deve aspettare mezz'ora alla fermata per prenderne uno che non sia pieno da non riuscire ad entrare.. 235 euro di abbonamento per poi dover fare l'entrata posticipata permanente perché non riesce ad entrare sul pulmann e quando lo prende viene insultata dai presenti perché deve scendere e non la fanno andare verso l'uscita. Pianti i primi tempi perché arrivava a scendere un bel pezzo dopo la sua fermata per non sentire la gente che, seppur con "permesso dovrei uscire" Le bestemmiava contro. Situazione inaccettabile. Ho scritto alla ATB 2 mesi fa. Non ho mai ricevuto alcuna risposta. Ma sulle cose che non vanno in questa città bisognerebbe avere giorni e giorni di tempo per discutere.

Gianluigi

Forse la soluzione più ovvia sarebbe di aiutare questi "individui" a crearsi una vita migliore. Detto questo ogni infrazione deve essere perseguita (biglietto non pagato, occupazione di suolo pubblico, accantonaggio). Chi difende il contante, a mio parere, ha interessi personali. Evasori, spacciatori, tossici, mafiosi, falsari, borseggiatori, politici che incassano tangenti, ladri di appartamenti, truffatori di vecchiette ecc ecc. Io non avendo questi generi di interessi sono favorevole all'eliminazione del contante.

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