Canoni

E adesso anche Osio Sotto entra nella disputa sulle maxi antenne della telefonia

Il Comune farà valere i suoi crediti come hanno fatto Fara Gera d’Adda, Osio Sopra e Capriate (che oltretutto hanno vinto in primo grado)

E adesso anche Osio Sotto entra nella disputa sulle maxi antenne della telefonia
Pubblicato:

di Marta Belotti

Non soltanto Osio Sopra, ora anche il suo vicino Osio Sotto si unisce all’elenco di comuni bergamaschi che vantano crediti nei confronti del gestore telefonico Inwit e in parte inferiore di Vodafone per canoni non pagati relativi alla presenza di antenne all’interno del territorio di questi paesi.

Nel complesso pertanto, i comuni coinvolti sono Fara d’Adda, Caravaggio e Capriate (anche questo aggiuntosi di recente), oltre appunto ai due Osio. Tutti gli enti sono coinvolti in procedimenti giudiziari contro i due gestori volti al recupero dei crediti.

Tra questi, Capriate ha fatto un passo avanti nel percorso giudiziario in quanto ha vinto il primo grado della causa avviata contro il gestore telefonico, recuperando quindi 21 mila euro.

Inwit, inoltre, è stata costretta anche a pagare ulteriori ottomila euro di spese legali. Fara Gera d’Adda, Caravaggio e Osio Sopra avevano invece già vinto il primo grado di giudizio. In tutti i casi, il gestore si è poi opposto e ora quindi la causa sta proseguendo. Per quanto riguarda il nuovo comune entrato in causa, ovvero Osio Sotto, questo vanta per tre antenne posizionate in via Ciserano, via don Manzoni e via dell’Artigianato un totale di 150 mila euro che ambisce a recuperare. Dati i risultati giudiziari degli altri comuni, anche questo paese confida nella vittoria in primo grado.

Il nodo che rende la vicenda complicata è l’interpretazione della legge 2019 che da un lato (...)

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