Giovani di talento

Di Mozzo il più giovane candidato Maestro di scacchi: a 10 anni Leonardo è da record

Leonardo Vincenti è un vero prodigio: ha iniziato a giocare nel lockdown e da allora ha raggiunto straordinari traguardi

Di Mozzo il più giovane candidato Maestro di scacchi: a 10 anni Leonardo è da record
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C'è chi da grande vuole fare l'astronauta, chi sogna di fare il dottore. E c'è anche chi vuole essere uno scacchista professionista e ha tutte le carte in regola per diventarlo. Leonardo Vincenti abita a Mozzo: ha soltanto dieci anni ma è un vero prodigio degli scacchi, tanto da poter già vantare dei record mondiali storici, oltre che diverse vittorie e titoli.

Basti pensare che, al 1 dicembre, è il più bravo al mondo tra quelli nati nel suo anno, il 2012. Ma è anche il secondo under 10 in Europa e il terzo a livello mondiale. E non solo: a novembre, in un torneo giocato a Prato, Leonardo ha superato quota duemila di punteggio Elo (il sistema di valutazione ufficiale della forza di gioco di uno scacchista, ndr), diventando così il più giovane candidato Maestro della storia d'Italia.

Come hanno raccontato i genitori a Corriere Bergamo, il giovanissimo scacchista bergamasco ha iniziato a praticare questo sport a livello agonistico durante il lockdown, ma possiede una famigliarità con i giochi di logica fin da quando aveva pochi anni. Il primo campionato, provinciale under 10, lo ha svolto nell'aprile 2021, vincendolo. Da allora Leonardo ha spiccato il volo: ai mondiali giovanili per cadetti Batumi, che si sono tenuti in Georgia a settembre, si è classificato diciottesimo con 7,5 punti su 11.

Da gennaio 2021 è anche iscritto all'Accademia Scacchi di Milano, dove fa lezione una volta alla settimana. Nei giorni restanti concilia studio, sport - ama il calcio, il tennis, il nuoto e l'arrampicata - e allenamento con due istruttori, il bergamasco Alessio Valsecchi (campione italiano assoluto nel 2020) e Giulio Borgo, Maestro internazionale. Insomma: per il giovane mozzese si prospetta un futuro roseo nel settore. Ma ciò che più importa è che per lui, gli scacchi, sono soprattutto un divertimento.

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