luce in fondo al tunnel

È quasi fatta: il bando per l'Oasi Verde è andato a buon fine, mancano pochi controlli

La nuova formula, quella della locazione, ha trovato maggiore favore: vittoriosa tra le tre proposte quella di Fabio Giacomo Cattaneo

È quasi fatta: il bando per l'Oasi Verde è andato a buon fine, mancano pochi controlli
Pubblicato:
Aggiornato:

La nuova formula ha funzionato e a più di un anno dalla sua chiusura il Chiosco dell'Oasi verde è sempre più vicino a trovare un nuovo gestore, o meglio, locatario stando ai canoni dell'ultimo bando proposto. In particolare, a uscire vittoriosa tra le tre proposte arrivate è stata quella di Fabio Giacomo Cattaneo con punteggio di 83,40.

Apertura in primavera

La procedura è tutt'ora aperta per le verifiche di legge che si concluderanno i primi giorni di febbraio. «Sono soddisfatto della procedura che ha visto la partecipazione di tre soggetti - sottolinea il sindaco Cristian Vezzoli -. Auspico che i controlli di legge si possano concludere positivamente per sottoscrivere prima possibile il contratto di locazione con il nuovo gestore, al quale chiederò di riaprire entro la stagione primaverile il chiosco che, negli anni, è diventato il punto di riferimento del tempo libero dei ragazzi, dei giovani e delle famiglie seriatesi».

La gestione estiva

Il chiosco, chiuso da un anno, aveva avuto una rinascita limitatamente al periodo estivo, grazie alla gestione provvisoria di Claudio Merletti del Rewind Caffè, che il primo cittadino tiene a ringraziare «per la stagione che si è chiusa a settembre 2023: il suo lavoro ha permesso di usufruire della struttura per un'altra estate». Ora però tutto prenderà un carattere più definitivo: «Con il nuovo bando il nuovo gestore avrà a disposizione il Chiosco per almeno sei anni, rinnovabili per altri sei, e potrà dunque realizzare anche importanti investimenti e migliorie».

La nuova formula

La svolta arriva dopo la decisione di cambiare ila tipologia contrattuale, passando alla locazione. Nel merito il l'assessore al Bilancio e patrimonio Giampaolo Volpi sottolinea: «La maggiorazione dell'offerta economica da parte del proponente che ha ottenuto il punteggio più alto garantisce una scontistica al futuro gestore, infatti il canone d'affitto verrà abbattuto del valore degli investimenti fatti dal locatario sia riguardo alla messa a norma del Chiosco, come chiesto dal bando, sia riguardo altri interventi migliorativi, previo accordo con l'Amministrazione comunale. Questo permetterà di valorizzare il patrimonio comunale, a beneficio della collettività».

Per sei anni

Secondo quanto stabilito dal bando, la locazione avrà durata di sei anni, decorrenti dalla data di stipula del contratto, rinnovabili tacitamente per altri sei anni. L'importo del canone annuale, posto a base di gara, era pari a quindicimila euro, ma a seguito dell'offerta economica con un rialzo del duecento per cento, il canone pattuito sarà di 45 mila euro annui. Nella locazione è compresa anche un'area verde pertinenziale al chiosco di circa tremila mq (compreso il chiosco), con le attrezzature e gli arredi a oggi presenti, ossia tavoli e panche. Questa area è delimitata parzialmente da una staccionata in legno e dai percorsi ciclopedonali esistenti.

Seguici sui nostri canali