sale la preoccupazione

Pesci a rischio nel fossato del castello di Pagazzano, il sindaco: «Non moriranno»

Nelle ultime settimane il livello dell'acqua si è drasticamente ridotto a causa di un guasto alla pompa che preleva l'acqua dalle falde sotterranee

Pesci a rischio nel fossato del castello di Pagazzano, il sindaco: «Non moriranno»
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È partita una corsa contro il tempo per provare a salvare i pesci che abitano lo storico fossato che circonda il castello di Pagazzano. Come riportato dai colleghi di PrimaTreviglio, nelle ultime settimane il livello dell'acqua si è drasticamente ridotto a causa di un guasto alla pompa che preleva l'acqua dalle falde sotterranee, mettendo a serio rischio la sopravvivenza della fauna ittica presente.

L'allarme dei cittadini

La situazione ha destato parecchia preoccupazione tra residenti, volontari e membri del gruppo pescatori locale, che in passato hanno contribuito al ripopolamento della fauna acquatica nel fossato. Con l'arrivo della primavera e l'innalzamento delle temperature, cresce il timore che la riduzione di ossigeno nell'acqua possa rivelarsi fatale per gli animali.

«La particolare pompa che preleva l'acqua dalle falde si è rotta qualche tempo fa - ha spiegato Fulvio Pagani, presidente dell'associazione Civiltà Contadina, da anni impegnata nella cura e nella valorizzazione del castello -. È stata ordinata una nuova pompa ed è attualmente in fase di assemblaggio. Speriamo che il freddo continui ancora per qualche giorno, così da mantenere un livello adeguato di ossigeno nell'acqua rimasta, finché non sarà pronta la nuova apparecchiatura».

La risposta del Comune

Arrivano comunque rassicurazioni dal sindaco Raffaele Moriggi, che conferma l'imminente risoluzione il problema: «È questione di poco: una settimana, dieci giorni al massimo. Si tratta di una pompa particolare, per la cui preparazione è stato necessario un po' di tempo, ma ormai ci siamo. C'è solo da attendere l'installazione e la messa in funzione della stessa».

Il primo cittadino si è mostrato fiducioso sulla capacità di resistenza dei pesci: «Avendo resistito già così a lungo, posso immaginare che non avranno problemi nei pochi giorni che restano, anche considerando le recenti piogge. Faremo comunque tutto il possibile perché non muoiano».

Moriggi ha inoltre ricordato come, storicamente, l'acqua non sia mai stata presente in modo naturale nel fossato del castello, ma sia sempre stata pompata artificialmente per mantenere viva questa caratteristica storica della fortificazione. L'amministrazione comunale invita i cittadini alla pazienza, assicurando che la situazione tornerà presto alla normalità, preservando così uno degli elementi più caratteristici e amati del patrimonio storico di Pagazzano.

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