l'iniziativa della provincia

Emergenza Ucraina: fino al 30 giugno i profughi potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici

La gratuità del servizio è valida per chi è arrivato in Bergamasca dopo il 25 febbraio 2022

Emergenza Ucraina: fino al 30 giugno i profughi potranno viaggiare gratis sui mezzi pubblici
Pubblicato:
Aggiornato:

Da oggi tutti i cittadini ucraini fuggiti dalla guerra, arrivati in Italia a partire dal 25 febbraio scorso, potranno circolare gratuitamente a bordo dei mezzi pubblici della Bergamasca.

L’iniziativa è stata promossa dalla Provincia insieme all’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Bergamo e vi hanno aderito l’Atb, i consorzi Bergamo Trasporti Est, Ovest e Sud e, infine, la Teb. La gratuità del servizio, per il momento, è valida fino al 30 giugno.

«Il tema degli spostamenti di questi ospiti sul territorio, in particolare per adempiere a tutte le incombenze richieste a livello amministrativo, sanitario e sociale, sta diventando particolarmente oneroso da gestire per tutti coloro che si stanno prodigando – spiega il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi -. Per questa ragione si è pensato di offrire un’opportunità aggiuntiva che va nella direzione della piena autonomia».

L’ente di via Tasso ha risposto alle sollecitazioni arrivate dal mondo del volontariato, esposte nei giorni scorsi in occasione del tavolo di coordinamento provinciale riguardante l’emergenza Ucraina, nato su impulso del tavolo prefettizio istituito allo scoppio del conflitto.

«Il dialogo continuo con il territorio, in particolare con il mondo del volontariato, è fondamentale per comprendere le dinamiche in atto e proporre azioni efficaci – aggiunge Damiano Amaglio, consigliere provinciale e coordinatore del tavolo per l’Emergenza Ucraina -. Mi è stato posto come tema il movimento degli ospiti ucraini sul territorio provinciale e non c’erano ragioni per non dare una risposta immediata. Ringrazio e mi complimento col collega Alessandro Colletta che a strettissimo giro ha chiuso la partita».

Per usufruire della gratuità i profughi ucraini dovranno esibire al personale ispettivo uno dei seguenti documenti rilasciati dalle autorità italiane dopo il 25 febbraio 2022: passaporto, tessera sanitaria o permesso di soggiorno provvisorio.

«Su sollecitazione del collega Amaglio mi sono attivato con l’Agenzia del trasporto pubblico locale trovando immediata disponibilità da parte del direttore Emilio Grassi, così come da parte dei Consorzi e delle aziende interessate che hanno aderito – conclude il consigliere provinciale con delega al Trasporto pubblico locale Alessandro Colletta –. Sono molto soddisfatto per questo gesto che semplifica la vita quotidiana di questi cittadini e dei volontari che con grande generosità si stanno occupando di loro».

Seguici sui nostri canali