la segnalazione

Epatite pediatrica: dopo i due bimbi curati a Bergamo un altro caso sospetto nel Lecchese

La paziente è una bimba di 17 mesi, ricoverata al Fatebenefratelli di Erba. Le sue condizioni cliniche sono in miglioramento

Epatite pediatrica: dopo i due bimbi curati a Bergamo un altro caso sospetto nel Lecchese
Pubblicato:

Dopo i due pazienti curati all’ospedale Papa Giovanni XXIII, un bambino di 11 anni (trapiantato) e una bimba di 6 anni, un altro caso sospetto di epatite acuta pediatrica è stato segnalato in provincia di Lecco.

Come riportano i colleghi di PrimaLecco la paziente è una bimba di 17 mesi ricoverata all'ospedale Fatebenefratelli di Erba. La piccola è stata portata al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale "Sacra Famiglia" domenica pomeriggio (24 aprile), dopo che da qualche giorno manifestava febbre, vomito e diarrea. Sintomi confermati dal dottor Fabio Focarile, primario dell’unità operativa di Pediatria. «La mamma segnalava debolezza e appetito ridotto - spiega il dottor Focarile -. In effetti aveva segni di astenia, di grande debolezza e gli esami delle transaminasi hanno evidenziato valori estremamente elevati, per cui si è prefigurato un quadro di epatite virale».

I medici hanno quindi eseguito accertamenti sierologici per verificare la presenza delle diverse epatiti note, dalla A alla E. «Dagli esami e per una serie di concause è subito stato relativamente chiaro che non si trattasse di una di queste epatiti conosciute, anche se stiamo ancora attendendo i risultati per la E – aggiunge il primario –. Abbiamo subito sentito il centro regionale di Epatologia di riferimento, a Bergamo, per chiedere come procedere, e, viste le condizioni cliniche della bambina, che sono in miglioramento, non ci sono motivi per un trasferimento. Può continuare a rimanere da noi in osservazione».

Come da protocollo la piccina è stata sottoposta ad analisi per la ricerca di altri virus che potrebbero essere all’origine della patologia, come l’adenovirus, e resterà in ospedale fino alla conclusione degli esami.

Seguici sui nostri canali