Bel guaio...

Farmacie chiuse nei giorni festivi e di notte: che disavventura a Ponte San Pietro!

Una residente racconta la sua odissea notturna per recuperare un farmaco urgente: «Costretta a guidare da sola per 12 chilometri»

Farmacie chiuse nei giorni festivi e di notte: che disavventura a Ponte San Pietro!
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di Laura Ceresoli

Quando un amico malato le ha chiesto di ritirare un medicinale urgente una sera tardi, una residente di Ponte San Pietro non si aspettava di dover affrontare un vero e proprio tour tra i paesi vicini. La sua esperienza, raccontata tramite una lettera inviata alla nostra redazione, ha portato alla luce un problema che affligge migliaia di persone nell’Isola Bergamasca: la carenza di farmacie aperte nei festivi e di notte, con turni mal distribuiti che costringono anche a lunghi e scomodi spostamenti fuori dal proprio territorio.

«Erano circa le 22 e quel farmaco era indispensabile - racconta Monica -. Niente di grave, però il mio amico ne aveva necessità e, siccome non stava bene, non poteva provvedere da solo. Io, pensando che fosse comunque un compito abbastanza facile da svolgere, ho accettato».

Così, dopo aver consultato il sito farmacia-aperta.eu e la pagina di un quotidiano locale con gli orari delle farmacie, la donna ha scoperto con stupore che le uniche opzioni disponibili erano tre: ad Azzano San Paolo (12 chilometri da Ponte San Pietro), Orio al Serio (a 15 chilometri) o Sant’Omobono Terme (18 chilometri).

«Ho dovuto scegliere, come si suol dire, il minore dei mali - spiega -. Alla fine ha optato per Azzano San Paolo, ma la domanda è inevitabile: perché in un’area così popolosa come l’Isola Bergamasca il servizio è così carente? Mi sono sentita abbandonata. Ho dovuto guidare di notte, da sola, per un’emergenza che avrebbe potuto essere risolta nel giro di qualche minuto, a pochi isolati da casa».

Dati alla mano, il quadro è in effetti preoccupante per un cittadino che si ritrova a dover recuperare un farmaco in periodi non feriali: nell’Isola Bergamasca, che comprende comuni come Ponte San Pietro, Presezzo, Brembate di Sopra, nei festivi sono generalmente attive sono un paio di farmacie, spesso ubicate in zone periferiche come Suisio o Sant’Omobono Terme.

Nell’hinterland (Orio al Serio, Azzano, Stezzano) quelle di turno salgono a quattro o cinque, ma per gli abitanti dell’Isola raggiungerle significa percorrere dai 15 ai 20 chilometri. Il 70 per cento dei paesi dell’area resta quindi spesso scoperta.

C’è un’amara ironia (...)

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Commenti
Silvia

Da farmacista dico che se la gente ha in mano una ricetta, in farmacia ci va di giorno. Fare le notti non è una passeggiata e siamo pagati una miseria. Con la carenza di farmacisti che c'è, è già bello che la prima farmacia aperta sia a 12 km. E poi ha guidato DA SOLA... mi faccia il piacere. Io parlo da dipendente,non da titolare, per la precisione. Diamo le informazioni giuste, non alimentiamo polemiche, i primi che ne risentono siamo proprio noi dipendenti che, coprendo un'area vasta, stiamo svegli tutta la notte

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