Fate attenzione, perché adesso a Seriate un errore con i rifiuti vi costerà caro
Il consiglio comunale ha approvato un innalzamento delle sanzioni per coloro che non rispetteranno le regole. 166 euro se si paga subito

di Marta Belotti
Due messaggi sono emersi forti e chiari dal consiglio comunale dello scorso lunedì 16 settembre a Seriate.
Il primo è che gran parte dei seriatesi hanno contribuito, con l’introduzione della Tarip, in modo importante al rendere la città più sostenibile, facendo schizzare in un anno l’indice di differenziato dal 77 all’86 per cento; il secondo è che per quelle persone ancora poco educate scatteranno delle sanzioni salate.
Con il punto sulla modifica dell'allegato n. 7 del regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati (o simili) approvato con delibera del 21 dicembre 2020, il consiglio comunale ha infatti approvato un innalzamento delle sanzioni per coloro che non rispetteranno le regole per quanto riguarda il conferimento dei rifiuti.
«Dove la normativa prevede che gli enti scelgano quale valore dare alla sanzione in uno specifico intervallo di valori, noi abbiamo scelto sempre quello più alto - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Ester Pedrini -. Questo significa che, per esempio, se per l’abbandono di rifiuti è prevista una pena tra i venticinque e i cinquecento euro, noi abbiamo deciso di applicare direttamente i cinquecento. Dato che poi la sanzione corrisponde a una quota che è tra un terzo del massimo e il doppio del minimo, applicando solo la tariffa massima, il tutto si traduce nell’emissione di un verbale da 166,66 euro. Lo stesso può poi lievitare nel caso di mancato pagamento entro i termini e via di seguito».
A spiegare la logica di questo tipo di intervento e del passaggio a un deterrente del genere è stato il sindaco Gabriele Cortesi: «L’introduzione della Tarip da parte della precedente amministrazione ha evidentemente dato i suoi frutti. Dopo un lungo periodo di cuscinetto, i dati del primo vero e proprio anno a regime dicono che cittadini hanno risposto in modo efficace. Non è però giusto che i seriatesi virtuosi rischino di essere danneggiati da quei pochi che invece non si sono adeguati (...)