Frigoriferi, divani, piastrelle: Anas al lavoro per ripulire le strade statali
Tantissimi rifiuti scaricati ai lati delle carreggiate, nelle piazzole di sosta e nei campi. Le operazioni dureranno due settimane
Sono partite, da parte dell'Anas, le operazioni per ripulire le principali strade statali della Bergamasca da uno dei fenomeni più tristemente diffusi: l'abbandono dei rifiuti.
Gli operai, come riporta L'Eco di Bergamo, si sono ritrovati di fronte a sacchi neri colmi di rifiuti di ogni genere, plastica e lattine inclusi, ma anche a frigoriferi, divani, perfino un freezer a pozzetto, scarti edili e piastrelle. Solo l'inizio di una pulizia estensiva che proseguirà per altre due settimane.
Non solo strade e piazzole: presi di mira anche i campi
Ad aprire le "danze" la Cremasca, la strada statale 42 e un tratto della tangenziale sud, mentre le prossime in programma sono le statali 470 e 671 della Val Brembana e della Val Seriana.
I rifiuti raccolti saranno caricati sui furgoni a disposizione degli operai e successivamente disposti - temporaneamente - all'interno di un container a San Paolo d'Argon che sarà poi svuotato nei centri di smaltimento autorizzati.
I trasgressori - perché abbandonare rifiuti lungo le strade è reato di natura penale - non hanno risparmiato nemmeno piazzole di sosta e campi tutto attorno. Perfino aree private a uso pubblico, come il parcheggio accanto al Famila di Ciserano lungo la provinciale Francesca, trattato alla stregua di una discarica a cielo aperto.
Complice la vicinanza con uno stabile - una ex pizzeria - in stato di abbandono, il cui giardino è stato preso d'assalto dagli scaricatori di rifiuti seriali. Il Comune ha intimato in più occasioni il proprietario di ripulire, ma per ora ancora nulla di fatto.
Sergì, sappiamo tutti che per i commentatori la colpa è di Gori e Zenoni e non dei bonobi che circolano.....
Dispiace molto che si debbano impiegare soldi pubblici per intervenire nelle operazioni di pulizia, ma sono doverosi questi interventi.. La statale 671 che percorro ogni giorni fa schifo... servono multe certe e telecamere per punire severamente i trasgressori e serve fare tanta educazione uone civica nelle scuole per insegnare agli adulti di domani che rispettare l ambiente tocca a tutti noi.. Non è compito solo di chi per lavoro si trova a pulire.. Grazie Anas per il maxi intervento!
Siamo tornati indietro di 50anni e non voglio leggere che è colpa della società o dei comuni mal organizzati