Fuoco incrociato sullo "spettacolo pirotecnico" di Sant'Alessandro: «Delusione!»
Fontane luminose ma niente botti. E chi aspettava sulle mura non ha visto nulla. C’è anche chi apprezza, però
Nella presentazione dell’iniziativa, gli organizzatori parlavano chiaramente di «“Fuochi Barocchi” in piazza Vittorio Veneto, lato Unicredit. Uno spettacolo di fontane pirotecniche, che creano una parete di luce attraverso eleganti giochi luminosi di scintille oro, argento e colorate». Si usava anche la definizione “spettacolo pirotecnico”, però, e i bergamaschi sono tradizionalisti. Così, in centinaia hanno aspettato i classici fuochi in cielo, posizionati sulle mura e non solo. Ma sono rimasti delusi, come emerso dai tanti commenti negativi sui social.
«Davvero una delusione e poi sono durati nemmeno 10 minuti. Se l’anno prossima saranno ancora così non ci sarà nessuno a guardarli», si legge su Facebook. E ancora: «Ma perché quelli erano i fuochi? Noi stiamo ancora aspettando, allora andiamo via»; «peccato che la gente si aspettasse i classici fuochi d'artificio, come sempre!»; «in tantissimi sulle Mura ad aspettare per niente. Turisti compresi. Organizzazione da rivedere. Una bella delusione»; «uno “spettacolo” imbarazzante… c’erano più fuochi sulla torta del mio compleanno...».
C’è anche chi fa notare il lato positivo della cosa: l’assenza di botti: «Nessuno ad apprezzare il fatto che in questo modo si sono tutelate le persone fragili, gli animali e la salute, con assenza di inquinamento acustico e soprattutto atmosferico»; «belli, eleganti ed intelligenti. I fuochi normali son belli, ma in spiaggia o alla sagra della porchetta. Uno spettacolo innovativo e rispettoso ma bello rappresenta per bene Berghem».
Ai nostalgici dei fuochi d artificio suggerisco soggiorno a Gaza o Ucraina...
IO PENSO CHE ALMENO POTEVANO FARLI A RITMO DI MUSICA COME SI FA IL PRIMO DELL ANNO A PONTE S PIETRO. È STATA UNA BUFFONATA !
Il futuro sono gli spettacoli con i droni luminosi, che sono già il presente altrove. Suppongo che questa sia una fase di passaggio.
Stiamo andando nella direzione di un mondo privo di pensieri e parole, un mondo asettico. Non mi stupirei che a breve, ci chiedessero di silenziare i nostri peti per non disturbare il prossimo...
Non son questi i problemi.....caso mai sono un evidenza di modi di gestire la città non proprio funzionali ed efficienti .rispetto per gli animali.....la gestione degli invasi della trucca? Abbiamo in città una progettista di biopiscine riconosciuta a livello internazionale,che poteva essere coinvolta per progettare un sistema di ricircolo e fitodepurazione fondamentale quando si azzerano i flussi in entrata,e loro stanno ancora a parlare di costosi ed inutili zampilli .