la testimonianza

Galleria Fanzago, parla un cittadino: «Le autolinee ora sono perfette, ma a 200 metri vige il degrado»

Un residente riconosce vede l'impegno dell'Amministrazione, che però non sarebbe incisivo. «La sensazione è che si provi solo a tamponare la situazione in attesa di non si sa bene cosa»

Galleria Fanzago, parla un cittadino: «Le autolinee ora sono perfette, ma a 200 metri vige il degrado»
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L'interrogazione di ieri, 14 luglio, della consigliera FdI Ida Tentorio e l'immediata risposta dell'assessore alla Sicurezza Giacomo Angeloni sulla situazione di Galleria Fanzago e viale Papa Giovanni a Bergamo, hanno acceso i riflettori sulla zona. Anche un cittadino, che evidentemente da tempo sopporta la situazione di degrado, ha deciso quindi di frasi avanti e contribuire alla discussione, lasciando la propria testimonianza.

«È come scopare il mare»

Il residente di via Fanzago allega innanzitutto delle foto che spiega di aver scattato la sera di domenica 13 luglio, poco prima delle nove. In questa si vedono cocci di bottiglia, fazzoletti e sporco di ogni tipo all'interno della galleria e sulla panchina di viale Papa Giovanni appena fuori. Scrive: «Preciso anche che mi sono premurato di raccoglierli perché rappresentavano un rischio per chi entrava in condominio. Confermo che gli interventi di pulizia vengono effettuati ma è come mettersi a scopare il mare… Quanto dichiarato dall'assessore lo testimonia, visto che probabilmente poche ore dopo il loro intervento la situazione rimaneva la stessa».

«Si allontanano e ricompaiono»

Discorso simile sulla sicurezza: «Confermo anche che le forze dell'ordine transitano ma che anche in questo caso l'effetto è limitato all'intervento saltuario. Le persone che non gradiscono la loro presenza si allontanano per ricomparire appena le forze dell’ordine se ne vanno. Potrei riempire un album di fotografie e video che  testimoniano la situazione quotidiana o basterebbe parlare con i commercianti della galleria per farsi un'idea della situazione. Oggi assistiamo al paradosso che la stazione delle autolinee è presidiata 24 ore in perfette condizioni e a 200-300 metri si spaccia e si consuma droga nel degrado generale».

Piazzale Alpini

Sottolinea poi quanto già denunciato dalla consigliera Tentorio sulla gestione di Piazzale Alpini: «Durante i concerti, assistiamo all'allontanamento delle persone che bivaccano lungo il perimetro esterno della Piazza da parte degli Steward, con il risultato che si affollano nella Galleria o sulle panchine prospicienti».

Tante domande

Aggiunge: «Alcune domande restano senza risposta: come mai l'intervento alle autolinee è stato deciso e risolutivo mentre nel nostro caso dobbiamo accettare di convivere con le politiche migratorie non adeguate? Esiste un piano di intervento strutturale non solo da parte del Comune ma di tutte le istituzioni della città per affrontare le criticità delle zone di Bergamo coinvolte? Se sì, sarebbe utile conoscerle perché la sensazione è che si provi solo a tamponare la situazione in attesa di non si sa bene cosa. Essendo sempre più frequenti le lettere di residenti di alcuni quartieri della città che testimoniano la frustrazione e a volte anche la rabbia per quanto vediamo quotidianamente forse qualcosa non va».