Conferma la Provincia

Gandellino, in poche settimane trovati cinque cervi morti: in quattro casi sono stati i lupi

Via Tasso tranquillizza: «Non è motivata la preoccupazione delle persone, l'animale individua l'uomo come un pericolo e non come una preda»

Gandellino, in poche settimane trovati cinque cervi morti: in quattro casi sono stati i lupi
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Sono cinque le carcasse di cervo ritrovate negli ultimi dieci giorni sul greto del fiume nel territorio comunale di Gandellino e segnalate alla Polizia Provinciale: il pensiero va subito ai lupi, la cui presenza è stata recentemente mediante l'ausilio di fototrappole, ma la preoccupazione per l'incolumità delle persone «non è motivata, perché il lupo individua l'uomo come un pericolo e non come una possibile preda», fanno sapere dalla Provincia.

Le conferme della Provincia

Il Servizio di Vigilanza è intervenuta sulle carcasse, ritrovate - peraltro - in un'area già sottoposta a protocollo di monitoraggio e controllo sia diurno che notturno in cui sono già state posizionate diverse fototrappole. Tre carcasse su cinque, ritrovate prima del 19 marzo, sarebbero il frutto di predazioni da lupo. L'ipotesi più plausibile è che si tratti sempre della stessa coppia, uno dei quali con tre zampe, della quale vi è stata già accertata la presenza a Gandellino nel mese di marzo e ad Ardesio e Valzurzio a dicembre 2022.

Per la quarta (e penultima) carcassa, segnalata mercoledì 19 dicembre, si esclude possa trattarsi dell'attacco di lupi: l'ungulato sarebbe infatti deceduto probabilmente in seguito a un urto. La segnalazione di una quinta carcassa è infine arrivata ieri, giovedì 20 aprile: effettuato il monitoraggio di rito, nonostante le verifiche siano ancora in corso è verosimile che la sua morte sia stata causa dall'attacco di lupi.

L'uomo non è in pericolo

«Ricordiamo che la certezza sull'identificazione dei lupi arriverà solamente con l'esito delle sue analisi genetiche per le quali sono stati inviati i campioni raccolti - fanno sapere dalla Provincia -. I due carnivori si trovano nell'area di Gandellino perché la maggior parte dei cervi in questo momento è concentrata a fondo valle, pertanto la cospicua quantità di prede li ha portati nella zona. Non è motivata la preoccupazione per l’incolumità delle persone, perché il lupo individua l'uomo come un pericolo e non come una possibile preda».

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