Gewiss Stadium, installata una rete per evitare il lancio di oggetti da parte dei tifosi ospiti
Dopo che una donna ha denunciato quanto avvenuto in Atalanta-Verona, il club nerazzurro è prontamente intervenuto trovando una soluzione
La protesta s'era sollevata a fine ottobre, dopo il 6-1 rifilato dall'Atalanta all'Hellas Verona in quel del Gewiss Stadium. Una giornata di festa, per il pubblico nerazzurro. Che non tutti, però, si erano potuti godere in santa pace. Samantha Palazzi, madre di Zorzone di Oltre il Colle, aveva scritto a ValBrembanaWeb per lamentarsi del comportamento tenuto dalla tifoseria ospite, che s'era resa protagonista del lancio di bicchieri pieni di birra e caffè sui tifosi atalantini presenti in Tribuna Ovest.
Posizionata una rete divisoria
La denuncia della donna aveva scatenato un acceso dibattito, con molti sostenitori della Dea che avevano lanciato ipotesi su come la società avrebbe potuto fare in modo che fatti del genere non si ripetessero più (e senza dover sperare nella buona educazione delle tifoserie avversarie). Alla fine, il club Atalanta è intervenuto: tra settore ospiti e Tribuna Ovest (ma anche tra settore ospiti e Curva Sud) è stata infatti installata una rete di protezione.
È stata la stessa Palazzi a raccontare la novità, di nuovo a ValBrembanaWeb: «Sono tornata allo stadio in occasione di Atalanta-Milan - ha detto la donna - ed è stata posizionata una rete che dal tetto della tribuna arriva fino al plexiglass. I bicchieri, in questo modo, non riusciranno a raggiungerci».
Brava Atalanta
Si tratta di una soluzione non nuova, già applicata anche in altri impianti. Ovviamente, sarebbe meglio arrivare al punto che episodi come quello di Atalanta-Verona non si ripetessero per il buon comportamento dei tifosi, ma siccome, ahinoi, ciò non è ancora possibile, brava l'Atalanta a intervenire.
Bene così, società reattiva. Giusto prevenire il lancio di bevande (non sempre birra anche se di colore simile) ma soprattutto quello di torce e fumogeni.
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