Già 9 femminicidi nel 2024: presidio in piazza Pontida (con musica dal vivo) per dire basta
Organizzato dalla Rete bergamasca contro la violenza di genere, che torna in piazza giovedì 8 febbraio alle 18: sarà il primo di tanti presidi
La neonata Rete bergamasca contro la violenza di genere, costituitasi informalmente in occasione della manifestazione svoltasi il 24 novembre 2023 in città per il femminicidio di Giulia Cecchettin, torna in piazza: giovedì 8 febbraio, alle ore 18 in Largo Rezzara (piazza Pontida) si terrà il prossimo presidio per dire basta a femminicidi e violenza di genere.
D’ora in poi tutti i presìdi, previsti ogni giorno 8 del mese (stesso luogo, stessa ora), ospiteranno musica dal vivo e performance teatrali: giovedì 8 febbraio l’intervento del gruppo teatrale Le Favorite e il canto collettivo del brano Il canto de la Malamurga, accompagnato alla chitarra.
Un modo, questo, di coinvolgere anche il mondo bergamasco della cultura e delle arti. In piazza ci saranno anche grandi sagome con i nomi delle vittime di femminicidio nel 2024. A tutti i presenti, inoltre, sarà distribuito un tessuto fucsia da apporre sul braccio, simbolo della lotta alla violenza di genere.
Giovedì il presidio si concluderà eccezionalmente alle 19, per dare modo ai presenti di partecipare alla commemorazione del partigiano Ferruccio dell'Orto, prevista in via Pignolo alle 19.30. Verrà poi letta al microfono anche una "lettera aperta agli uomini". «È fondamentale che i maschi partecipino contribuendo al cambiamento» fanno sapere gli organizzatori.
I dati dei femminicidi
In un solo mese, dal 1° al 30 gennaio 2024, sono state ben 130 le nuove richieste di supporto ai centri antiviolenza di Bergamo e provincia. Un dato che conferma la gravità dei numeri del 2023, quando ai centri si sono rivolte 1.162 donne. Sempre lo scorso anno, si sono verificati 120 femminicidi. Dall'inizio del 2024 sono già stati nove.
«Questi dati - spiega la Rete bergamasca - confermano la natura sistemica della violenza di genere: non è un'emergenza ma un problema strutturale della nostra società. Per superarlo occorre uno sforzo che sia di tutte e di tutti. Noi cominciamo da qui: invitiamo chi desidera vedere un cambiamento in Largo Rezzara giovedì 8 febbraio, alle 18».
Uno dei Dieci Comandamenti ed esattamente il numero 5, dice : Non uccidere. Che le persone, la smettano davvero di uccidere