Incredibile

Giocatore dell'Aurora Seriate squalificato 11 giornate per frasi discriminatorie contro gli italiani

Era stato il ragazzo poi punito a segnalare inizialmente insulti razzisti a suo danno e a far aprire il procedimento. Alla fine, situazione ribaltata

Giocatore dell'Aurora Seriate squalificato 11 giornate per frasi discriminatorie contro gli italiani
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«Ha pronunciato costantemente in campo e in panchina gravi e violente frasi discriminatorie, che non si ritiene opportuno riportare, contro gli italiani»: è sulla base di questi fatti che, come proclamato dal Giudice dello sport, un giovane calciatore dell'Aurora Seriate è stato squalificato per ben undici gare.

È l'esito, del tutto inaspettato, di un procedimento avviato un paio di mesi fa e nel quale il calciatore alla fine squalificato si era inizialmente presentato come la vittima di insulti razzisti.

La situazione di partenza

Come spiegato da L'Eco di Bergamo, il tutto è iniziato lo scorso febbraio, nel campionato Juniores regionale B, durante una partita tra Vertovese e Aurora Seriate. Nel suo rapporto finale, l'arbitro aveva segnalato un possibile oltraggio a sfondo razzista, portato da un giocatore non identificato della Vertovese contro il calciatore dell'Aurora. Ed era proprio quest'ultimo ad aver riferito il fatto al giudice di gara.

Il ribaltamento finale

Da lì è scattata l'inchiesta della Procura Federale, che ha lavorato per due mesi, tra raccolta del materiale e indagini, per fare definitiva chiarezza sull'accaduto e determinarne le conseguenze. Alla fine, è stato stabilito che «non risulta accettato e provato che a fine gara, come da lui comunicato all'arbitro, il calciatore della società Aurora Seriate, sia stato offeso con frasi discriminatorie».

Il fatto, quindi, si sarebbe potuto concludere qui. Tuttavia, come riportato a inizio articolo, le indagini avrebbero dimostrato che, semmai, fu proprio il giocatore dell'Aurora a pronunciare frasi discriminatorie, ma contro l'avversario italiano. E così l'esito del procedimento è stato ribaltato.

Commenti
Roberta

Ci mancava il macho vero che rimpiange le sprangate date da giovane

PAOLO

Colpa dei giovani nati dopo il 1990, Negli anni 90 andavamo a fare a sprangate con quelli del paese accanto, oggi i giovani si fanno sottomettere, queste cose le avremo sistemate noi, impostando la disciplina e se necessario stangate a più non posso, in campo ci penserebbero prima di fare i cretini, anzi facile ci avrebbero fatto gli inchini ai nostri passaggi

Mariano Giusti

Marcello caro, puoi elaborare meglio la chiosa?

Marcello

Una volta tanto qualcuno che non ragiona in base a ipocriti preconcetti.

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