Gli auguri per un buon 2025 dalla sindaca di Bergamo: «Sarà un anno impegnativo»
Carnevali cita i tanti cantieri in corso e chiede ai cittadini di avere pazienza. In generale promette «attenzione a tutte le fasce d'età»
Un anno di «tante opere e tante trasformazioni per continuare a migliorare la qualità della vita a Bergamo»: così la sindaca Elena Carnevali descrive il 2025 nelle battute iniziali del video di auguri per un buon anno pubblicato oggi, 31 dicembre, sulla pagina Facebook del Comune di Bergamo.
Giovani e famiglie
Il primo pensiero della sindaca è rivolto ai «giovani universitari che gravitano intorno alla città» con un riferimento immediato alla Montelungo e all'avvio dei lavori in via Statuto. Accanto ai giovani, cita anche le famiglie in riferimento alla riqualificazione delle piscine Italcementi, per passare poi al Palazzetto dello sport.
Lo sport
Carnevali non dimentica poi i «piccoli quartieri» e in relazione a questi i «lavori di riqualificazione delle palestre delle scuole» per uno «sport accessibile dai più piccoli ai più grandi».
Già in questa prima parte, si comprende come il 2025 sarà un anno di cantieri e di cambiamenti, che vengono citati poi più approfonditamente nella seconda metà del video di auguri, non senza una premessa. La sindaca ha ribadito, come già fatto prima di Natale: «Dovrete avere un po' di pazienza». Lo ha detto in riferimento soprattutto a quello che ha definito «un incrocio di cantieri non tutti governati da noi», evidenziandone però gli obiettivi di creare «una mobilità diversa» e offrire «servizi migliori».
Il Galgario
Dai cantieri, la sindaca salta poi al sociale, citando il Galgario e le situazioni di marginalità: «Cercheremo di ampliare la sua possibilità di accoglienza». Successivamente, ricorda gli investimenti sugli asili nido.
«Il 2025 che vogliamo»
Ha infine concluso: «Quello che vogliamo è un 2025 - e così tutti gli anni a venire - improntato sulla attenzione per tutte le fasce d'età. Sarà un anno impegnativo, dove però con coraggio e con visione saremo capaci insieme di far crescere questa città nella sostenibilità, nella sua capacità di essere inclusiva e soprattutto di essere sempre attenta all'ambiente».
BLA-BLA... solo chiacchiere ma fatti pochi.
Discorso pieno di parole di circostanza, si parla di universitari ( che se vengono da fuori non si sa che affitti salati dovranno pagare) e sport per tutti, in una città dove l’età media si alza e ci sono sempre più anziani. Anziani che hanno paura di uscire di casa e di prendere i mezzi quando inizia a calare la sera. Non una parola sulla sicurezza, in una città prima per la qualità della vita dove anche in Centro si deve aver paura di parcheggiare l’auto, perché non si è certi di ritrovarla con i finestrini intatti e con tutte e 4 le ruote. Se il 2025 sarà anche solo come il 2024, certo che sarà impegnativo per noi cittadini! Dimenticavo, mi piacerebbe sapere su quali elementi si sia basato il Sole 24 ore per fare le sue valutazioni in merito alla meravigliosa qualità della vita del bergamasco qualunque.
A Bergamo di befane ce ne sono tante, magari “bröte come ’l pecàt”
Punto primo: se intende " ampliare la possibilità di accoglienza " solo verso gli italiani mi trova d'accordo. Punto secondo: ha intenzione di ripulire la città ( anche con la forza) da certi figuri che la frequentano e che impediscono a noi di viverla serenamente?
Auguri Sindaco orgoglioso di averla votata, buon lavoro.