Inaugurato

Ha aperto i battenti il nuovo asilo nido di Gorle: spazi moderni per sessanta bambini

Costruito con 1,56 milioni di fondi Pnrr, ha aperto il 1° settembre. il sindaco Testa: «Un’opera a sostegno delle famiglie»

Ha aperto i battenti il nuovo asilo nido di Gorle: spazi moderni per sessanta bambini

di Christian Tognoli

Lunedì 1 settembre il nuovo asilo nido di Gorle, riservato ai bambini di età compresa tra tre mesi e tre anni, ha ufficialmente aperto i battenti. Realizzata tra luglio 2023 e gennaio 2025, con i costi – 1 milione e 560 mila euro – totalmente coperti dai fondi Pnrr nell’ambito del programma “Futura”, la nuova struttura ha trovato posto all’interno del Parco dei Caduti, l’area verde che affaccia su via Martinella.

L’asilo, che si estende su una superficie totale recintata di circa 2681 mq (622 mq l’ampiezza dell’edificio), è attualmente adibito all’accoglienza di quaranta bambini, ma potrebbe ospitarne fino a sessanta; il vecchio nido sito in via Libertà – che resterà uno spazio gioco per bambini – aveva una capacità di appena ventun posti.

«Il nido è partito regolarmente con trentaquattro iscritti» spiega Giovanni Testa, sindaco di Gorle. «L’anno scorso la lista d’attesa contava trentanove persone: abbiamo scelto la soglia dei quaranta posti proprio rispetto al bisogno dello scorso anno».

Il nuovo asilo nido di Gorle

Le tre sezioni, ciascuna dedicata a una diversa fascia d’età, godono di spazi autonomi, dotati di una zona bagni, un’area per i pasti, una per il gioco e una per il riposo. Ogni classe si affaccia sul giardino, consentendo ai bambini delle varie sezioni di fruire di esso separatamente dalle altre. Vi sono poi due agorà centrali, spazi comuni dedicati al gioco e alla ricreazione.

L’edificio è totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico: è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici che renderanno tra i 45 e i 50 Kw e consentiranno alla struttura di cedere in rete l’energia in surplus quando l’asilo sarà chiuso o il consumo energetico sarà ridotto.

«Siamo soddisfatti – afferma Testa – abbiamo spazi studiati a misura di bambino. È un’opera a sostegno delle famiglie: con i costi (…)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 11 settembre, o in edizione digitale QUI