Cancelli al Donizetti installati a inizio novembre: «Restituiranno decoro all'area»
L'intervento costerà 18 mila euro alla Fondazione e servirà a tenere lontani senzatetto e sbandati dai portichetti
Si avvicina la realizzazione dei cancelli ai portichetti della facciata del Donizetti: la Giunta di Bergamo ha infatti approvato, nella seduta di giovedì 3 ottobre, il progetto esecutivo.
L'intervento per la Fondazione si è reso necessario a causa delle persone, per la maggior parte senzatetto e sbandati, che oltre a fermarsi a bivaccare e dormire alle entrate del teatro cittadino lo usano anche come bagno a cielo aperto. Con il risultato che, la mattina dopo, si deve ogni volta pulire per rendere l'edificio presentabile per gli eventi e gli spettacoli.
I cancelli a novembre
Il progetto, sviluppato dagli uffici dei Lavori pubblici, sarà realizzato dalla Fondazione Donizetti che aveva portato all’attenzione la questione. L’intervento, per un costo di 18 mila euro, prevede l'installazione di cancelli per impedire l'accesso e la permanenza serale e notturna nei portichetti, che conducono a sinistra al guardaroba e a destra alle sale storiche e al foyer.
I due cancelli, progettati sul posto e approvati dalla Soprintendenza per l'archeologia belle arti e paesaggio delle provincie di Bergamo e Brescia, con parere espresso anche dalla Commissione comunale per il paesaggio, si dovrebbero integrare con la facciata del teatro, attraverso «un disegno semplice e coerente con l'architettura, ispirandosi agli elementi compositivi del fronte principale, archi finestre e portoni ed armonizzandosi con le linee del bugnato». Realizzati in ferro e alti due metri e quaranta centimetri, avranno un'apertura a libro e saranno installati all'inizio di novembre prossimo.
Un intervento contro il degrado
«La soluzione adottata permette di recuperare la funzionalità dei portichetti, integrandosi perfettamente nell'architettura del teatro - ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici, Ferruccio Rota - . Questo intervento non solo garantirà maggiore sicurezza, ma restituirà anche decoro al Teatro Donizetti e all'intera area circostante, valorizzando uno dei luoghi simbolo della città».
D'accordo con lui il direttore generale della Fondazione Donizetti, Massimo Boffelli: «La situazione di degrado che interessa questi due angoli è purtroppo evidente e la pulizia quotidiana non è sufficiente a risolvere il problema. La chiusura di questi spazi permetterà di restituire decoro al teatro e a quest'area centrale della città».
Triste, ma anche inevitabile.