I due nuovi sensi unici istituiti dall'Amministrazione di Vertova "spaccano" il paese
Residenti divisi sulla scelta (sperimentale) della Giunta del sindaco Riccardo Cagnoni: più parcheggi e sicurezza, ma crescono le critiche

di Matteo Beltrami
Fa discutere a Vertova la decisione dell’amministrazione comunale di istituire due sensi unici rispettivamente in via San Carlo e in via XI Febbraio, al confine con la frazione di Semonte.
Il provvedimento, entrato in vigore negli ultimi giorni con l’adeguamento della segnaletica, è temporaneo e sperimentale, ma ha già aperto un solco nell’opinione dei vertovesi tra chi approva e chi si dice contrario.
«La scelta è dettata dal fatto che i lavori di riqualificazione alla Fondazione Gusmini non consentono l’utilizzo dei parcheggi interni alla struttura – spiega il sindaco Riccardo Cagnoni –. Questo ha generato una maggiore richiesta di posti auto da parte sia della fondazione, sia della scuola media che si trova di fronte. Abbiamo individuato il senso unico proprio per ricavare in quel tratto lo spazio necessario per nuovi parcheggi. Contestualmente, abbiamo ottenuto anche una corsia dedicata ai pedoni, che dovrebbe garantire maggiore sicurezza».
Oltre al tratto di via San Carlo che divide la Fondazione e la scuola, la stessa variazione è stata applicata alla parallela via XI Febbraio, nel tratto compreso tra via Ronchi e via Polec. Con questa sperimentazione, gli automobilisti potranno quindi percorrere il tratto di via San Carlo in direzione di via IV Novembre, ovvero verso il centro del paese, e via XI Febbraio in direzione di Semonte.
Già nei giorni successivi all’avvio della sperimentazione si sono fatte sentire le prime critiche, specialmente tra i residenti. Alcune di queste sono state raccolte dalla minoranza del gruppo consiliare Vertova Rinascimento, che nell’ultimo consiglio (tenuto lunedì 5 maggio) ha rivolto un’interpellanza all’amministrazione (...)