«I furgoncini per la raccolta dei rifiuti si dimenticano sempre della mia via»
Una cittadina che abita a Celadina lamenta un disservizio che si protrae ormai da molti mesi
Pubblichiamo la lettera di una cittadina di Celadina che lamenta un fastidioso disservizio nella raccolta dei rifiuti. Disservizio che si protrae da alcuni mesi, nonostante le sue numerose segnalazioni.
Ormai da 30 anni il mio quartiere è Celadina. Mi ci sono affezionata: parchi, scuole, supermercati, tutto a pochi passi. Certo, molto è cambiato, soprattutto negli ultimi anni. Nel mio condominio sono stata la prima con un passaporto diverso da quello italiano mentre adesso mio marito è quasi in minoranza. Ma è il mondo che cambia e quindi anche noi.
Lavoro e pago le tasse, sinceramente non ho grosse pretese ma da qualche mese un servizio pubblico mi fa davvero arrabbiare. Sembra che la piccola via dove viviamo sia stata eliminata dal percorso dei furgoncini per la raccolta differenziata. A volte passano e tutto va bene ma sempre più frequentemente i bidoni rimangono pieni e i sacchi restano ammucchiati in cortile fino alla successiva data di ritiro. Fidatevi, in estate anche l'indifferenziata sotto il sole può diventare una vera bomba.
Chiamando il servizio di Aprica ho imparato che la segnalazione va fatta subito: nella mattinata del giorno di mancato ritiro, altrimenti le speranze che la raccolta non debba aspettare fino al successivo turno programmato sono molto basse.
Solitamente non riesco a telefonare in tempo - lavorando - me ne accorgo la sera tardi o il giorno successivo. Ma il 5 gennaio ero in ferie e così ho sinceramente sperato di vedere il nostro cortile pulito entro sera. Ahimè, i sacchi con la plastica sono ancora dove l'impresa delle pulizie li ha accatastati. Un vero muro giallo. Di nuovo. Mi dispiace. Mi dispiace e lo trovo ingiusto. Nonostante siano passati nelle vie accanto, li abbiamo visti e sentiti.
Anche stavolta tre telefonate con infinite attese in linea, poi se rispondono dicono di aver preso nota ma non accade nulla, tutte inutili.
Apprezzo il lavoro che svolgono gli addetti al servizio di raccolta differenziata, socialmente lo reputo molto utile. Ma se diverse volte viene segnalata un'anomalia, un errore che si ripete spesso come quello del mancato ritiro perché nessuno fa nulla per correggerlo?Cosa bisogna fare per non vivere con il cortile pieno di immondizia? Mi rimane addosso la sgradevole sensazione di lento degrado, causato però non da chi vive in questa casa ormai multietnica, ma da chi paghiamo per svolgere un servizio che ci spetta, ma che non arriva. Veniamo costantemente educati nel rispetto dell'ambiente ma paradossalmente chi gestisce i servizi di raccolta sembra voler spingere i cittadini verso un'attività tanto deplorevole come il lancio del sacco di immondizia lungo qualche tangenziale. Così però il cortile rimarrebbe finalmente sgombro.
Lettera firmata