La segnalazione

I «parcheggi green» dei tifosi per Atalanta-Roma: auto lasciate in prati cittadini e aiuole

Un lettore denuncia le vetture nelle aree verdi delle vie Pinetti e Fossoli. ChorusLife offre degli stalli, ma è a pagamento e "distante" dallo stadio

I «parcheggi green» dei tifosi per Atalanta-Roma: auto lasciate in prati cittadini e aiuole
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La partita casalinga di ieri sera (12 maggio) tra l'Atalanta e la Roma, a Bergamo, è stata teatro anche stavolta del caos dei parcheggi per i tifosi, che hanno lasciato le loro auto un po' dove capitava.

A riportare quanto accaduto, pure in quest'occasione, la segnalazione di un cittadino al nostro giornale, allegando foto per mostrare come la fantasia di alcuni raggiunga a volte notevoli vette creative.

I «parcheggi green» dei tifosi

In particolare, stavolta quello che viene posto alla nostra attenzione è il metodo che il lettore chiama dei «parcheggi green», in quanto i veicoli sono stati lasciati in alcune aree verdi e prati vicino allo stadio. Del resto, l'ecologia e l'attenzione per l'ambiente sono temi ormai molto sentiti anche dalla popolazione.

«Volevo segnalare - ha scritto l'autore della lettera - il malcostume che si verifica in occasione delle partite casalinghe dell'Atalanta. Le foto testimoniano di un'auto parcheggiata nel prato dei giardini di via Pinetti, un'altra parcheggiata in un'aiuola vicino a via Fossoli e tre parcheggiate nell'altra di fronte alla vecchia caserma dei carabinieri di via Pinetti. Non servono altre parole».

ChorusLife non basta

Il parcheggio sotterraneo del Gewiss, durante i match, è a disposizione della squadra bergamasca e quindi interdetto al pubblico. Rimane quindi quello di ChorusLife, che offre senza dubbio dello spazio in più che prima della sua realizzazione non c'era, anche se gli stalli non bastano certo per il totale della richiesta. Tuttavia presenta due problemi: il primo, è che è a pagamento, il secondo è la distanza dallo stadio, che costringe a fare un pezzo a piedi.

Così, tra chi il parcheggio lo cerca ma non lo trova, chi non vuole sborsare la tariffa dello spazio nello smart district e quelli che proprio non hanno voglia di camminare, per poter assistere alla partita, il risultato è quello con cui si deve fare i conti ogni volta. Ovvero, mezzi abbandonati sui marciapiedi oppure, come avvenuto a questo giro, nelle aree verdi cittadine e nei prati. Del resto, avranno pensato, per la Dea qualche rischio lo si può correre, anche con i vigili.