I residenti lodano l'istituzione delle "zone rosse" a Bergamo, ma c'è pure chi le critica
Il divieto di stazionare da parte di persone aggressive o moleste riguarda l’ultimo tratto di via Paglia, via Bonomelli, via Novelli e la Malpensata

di Andrea Rossetti
«Divieto di stazionare per i soggetti che assumono comportamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree»: così recita il decreto firmato il 27 febbraio dal prefetto di Bergamo, Luca Rotondi, che istituisce in città delle zone «a vigilanza rafforzata», comunemente dette “zone rosse” dal nome dato alla direttiva del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi del 17 dicembre.
Le strade interessate
Nel documento firmato in via Tasso e diramato alla stampa, però, inizialmente non erano specificate le strade interessate dal provvedimento, inserite invece nella pubblicazione dello stesso sull’albo pretorio di Palazzo Frizzoni.
Si parla di via Paglia - nel tratto compreso tra via Bonomelli e via Paleocapa -, via Bonomelli, via Novelli, via Zanica - nel tratto che costeggia il parco Olmi fino all’incrocio con via Luzzatti -, via Mozart e via Leoncavallo.
In quelle strade e aree saranno allontanati anche i soggetti che dovessero risultare già noti alle forze dell’ordine per reati legati a spaccio, lesioni personali, furti, rapine, invasioni di edifici, danneggiamenti e detenzione o porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere. Elemento cardine del decreto è che coloro che dovessero opporsi all’allontanamento da parte delle forze dell’ordine incorrerebbero in un reato penale. La valenza del provvedimento, per ora, è di tre mesi.
Così come accade per il presidio alla stazione ferroviaria, anche in questo caso il controllo (...)
Ridicoli, lasciate in pace le risorse...
Propongo che tutto il centro di Bergamo diventi un unica zona rossa…..e mi dispiace per le zone confinanti
Già le toghe hanno sentenziato che le zone rosse ledono il diritto di libera circolazione di delinquenti, accoltellatori, spacciatori e fankazzisti di varia razza e colore
Mi piacerebba sapere dove li mandano, quando li allontanao, a casa degli altri in altre vie cittadine? Poi i magistrati li faranno rimborsare dal governo perchè clandestini e non possono stare dove vogliono, come per la Diciotti?
Ma davvero si pensa di risolvere il problema con allontanamento? Si sposteranno nelle vie limitrofe, lo capisce anche un bambino!!!