Il noto locale del centro

Il Balzer Globe è ormai chiuso. E così, in piazza Dante a Bergamo, rimane... un buco

Il gestore ha gettato la spugna dopo meno di due anni. Troppo complicato mandare avanti un ristorante (ipogeo) con musica dal vivo

Il Balzer Globe è ormai chiuso. E così, in piazza Dante a Bergamo, rimane... un buco
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di Paolo Aresi

Non è semplice far funzionare un locale con musica dal vivo nel pieno centro di Bergamo e la chiusura del Globe lo conferma. E lo confermano diversi imprenditori del settore, ma anche appassionati che frequentano questo tipo di locali.

Il Globe era nato come una sfida vincente dalle ceneri dell’antico Diurno sotto la piazza Dante. E grazie al coraggio di tre imprenditori (i fratelli Cividini e Alberto Previtali) che hanno investito qualche milione di euro, pareva destinato a diventare un punto di riferimento del centro cittadino. Per diverse ragioni. La particolarità della posizione (ipogea, cioè sotto il piano stradale), la bella forma a cupola, l’arredamento sofisticato. E sembra che il locale non abbia rappresentato proprio un flop perché, dice chi lo frequentava, soprattutto al venerdì e al sabato era pieno.

Ma mantenere un locale non è semplice, ci sono anche gli altri giorni della settimana, c’è l’orario di pranzo. Di fatto, per ora, la sfida è stata persa: il gestore, Patrizio Locatelli, lo stesso del Balzer, ha deciso di gettare la spugna e di interrompere l’esperienza dopo quasi due anni (il Globe aveva iniziato a funzionare a luglio 2023), nonostante il contratto di affitto fosse per nove anni (rinnovabili di altri nove).

La proprietà dell’ex Diurno sembra non ne abbia fatto una tragedia e che il contratto sia stato sciolto senza traumi, anche per consentire poi l’arrivo di un possibile nuovo gestore. In città si parla dell’interesse da parte di chi conduce il Giulietta di via Petrarca, affacciato su Piazza Libertà, ma non ci sono conferme.

I gestori del Giulietta hanno di recente rilevato la conduzione del bar Borsa. Dice uno dei più importanti ristoratori di Bergamo, Beppe Acquaroli del Baretto di San Vigilio e della Ripa, sempre in via San Vigilio: «Il nostro è un lavoro molto difficile (...)

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Commenti
Marcello

Non ne sentirò affatto la mancanza. Per me potrebbe anche non riaprire mai più, e mi sarebbe del tutto indifferente

Fabiola

Peccato! Bellissimo locale, serate stupende. Certo solo nel weekend! Il resto dei giorni Bergamo è una città morta. Avrà avuto costi di gestione altissimi perché quelle poche volte che ci sono stata era sempre pieno. Peccato davvero, era una ventata fresca

Guerrino

Ho sempre amato quella piazza,le vecchie panchine in pietra i giardini e la fontana. Peccato averla trasformata in qualcosa di inutile.

EgiMor

Altro disastro targato Gori. Altro che la città in Italia dove si vive meglio!!!!! Malpensata, cancelli nei parchi, stazioni, Ponte secco, via Lunga, pulizia, BG sud, sicurezza..... solo pochi esempi...

GIANLUIGI MANENTI

IO CI FAREI UN BUNKER ANTIATOMICO DATO CHE ABBIAMO DICHIARATO GUERRA ALLA RUSSIA ...

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