La nuova linea

Il bus elettrico (Brt) da Bergamo a Dalmine è cosa buona. Ma il traffico dove lo deviamo?

Partirà dalla stazione e sarà tutto "green" fino a Dalmine e Verdello, unendo le sedi universitarie. Dall'Ue 84 milioni. Ma gli intoppi sono più di uno

Il bus elettrico (Brt) da Bergamo a Dalmine è cosa buona. Ma il traffico dove lo deviamo?
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di Paolo Aresi

Andremo da Bergamo al Villaggio degli Sposi, a Lallio e poi a Dalmine, Osio e Verdellino con un grosso autobus elettrico. Ci andremo in parte su corsie preferenziali e questo renderà il percorso più agevole e rapido. Si tratta di un’ottima cosa, evidentemente. Tanto più che il finanziamento arriva dall’Europa, la bellezza di 84 milioni di euro. Quindi: ben venga la nuova linea.

Tuttavia ci sono problemi seri da affrontare: l’autobus partirà dalla stazione di Bergamo, percorrerà via Paleocapa e via dei Caniana e quindi si immetterà in via Moroni. La giusta perplessità è questa: come si potrà realizzare una corsia preferenziale (nei due sensi di marcia?) quando la strada si presenta già stretta per il traffico normale? Dove andranno a parcheggiare le decine di auto di universitari che trovano posto proprio in via dei Caniana?

Il fatto che ci siano dei problemi non pregiudica la bontà del progetto che, se studiato bene, andrà ad aiutare una mobilità cittadina e dell’hinterland più a misura d’uomo.

Proprio in questi giorni è stato pubblicato il bando di gara per l’affidamento della progettazione definitiva e per la realizzazione del nuovo sistema di trasporto e i progettisti troveranno delle soluzioni. La linea nasce dall’idea di collegare in maniera efficiente le sedi universitarie di via dei Caniana e di Dalmine con il centro della città, ma di fatto si tratta di una linea metropolitana su gomma che unisce l’alta pianura al capoluogo.

È molto importante che il collegamento faccia capolinea alla stazione ferroviaria di Verdello, in modo da creare una connessione efficiente con Treviglio e Milano, ma anche con Stezzano (Kilometro Rosso compreso), Arcene e Cassano, tanto per dire. Ed è importante che la linea sia al servizio dei quartieri cittadini attraversati: San Tomaso, Villaggio degli Sposi, Grumello del Piano. Le quarantadue fermate previste dovrebbero coprire ogni esigenza.

A proposito del Kilometro Rosso, si ipotizza un collegamento con piccoli mezzi elettrici, partendo da Dalmine. Nel percorso del nuovo autobus sono compresi anche i comuni di Osio Sopra, Osio Sotto e Verdellino. Il tracciato, fra andata e ritorno, sfiora i trenta chilometri.

La nuova flotta

La progettazione di massima prevede che il servizio sarà attivo ogni giorno dalle 5.30 fino alla mezzanotte con una corsa ogni quindici minuti arrivando a ogni dieci minuti nelle ore di punta. Si conta di collegare Bergamo a Dalmine in trenta minuti al massimo contro i 40-45 minuti attuali (...)

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