in via Pizzo della Presolana

Il Cai di Bergamo cerca un nuovo gestore per bar-ristorante del Palamonti

Per "Rifugio in città" - questo il nome - il Club Alpino della città cerca qualcuno che sappia «interpretare al meglio lo spirito»

Il Cai di Bergamo cerca un nuovo gestore per bar-ristorante del Palamonti
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AAA, nuovo gestore cercasi. Il Cai di Bergamo è alla ricerca di qualcuno che voglia mettersi alla guida del "Rifugio in città", ovvero il bar-ristorante localizzato all'interno della sede del Club alpino italiano: si tratta del Palamonti, in via Pizzo della Presolana.

«Siamo alla ricerca di un gestore che sappia interpretare al meglio lo spirito del "Rifugio in città" - fa sapere il presidente Dario Nisoli - attraverso la promozione di menu che privilegino la cultura, la tipicità e qualità enogastronomica del territorio bergamasco e della montagna, che favoriscano una filiera corta "a chilometro zero" e sviluppi le migliori sinergie e condivida attività e iniziative con la palestra di arrampicata e con le attività sociali e culturali che la sezione propone».

Il Palamonti, che ospita la sede del Cai, è stato aperto nel 2006. Da allora il suo bar-ristorante - come riporta L'Eco di Bergamo - è diventato punto d'incontro sia per gli oltre diecimila soci del Club che per avventori e lavoratori della zona. Due le gestioni che si sono susseguite in quasi vent'anni: prima alla guida c'era Toni Cosenza, sostituito da Santo Lazzaro.

«Il "Rifugio in città" - prosegue Nisoli - sarò aperto a tutti, ma si caratterizzerà per un'attività che, come recita il nome, vorrebbe riprodurre nel contesto urbano della città di Bergamo lo spirito e l'accoglienza montanara dei dieci rifugi della sezione bergamasca che sono presenti sulle Orobie».

C'è tempo fino al 20 novembre per inviare - tramite pec o plico sigillato - la propria candidatura. L'offerta economica annua partirà da quindicimila euro.

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