Il caso

Il Comune di Albino risponde alle difficoltà di Francesca e Denis: «Vicini alle persone con disabilità»

La storia della madre del bambino con tetraparesi spastica che non trova una casa è arrivata anche in tv. Il sindaco Esposito sottolinea l'impegno dell'Amministrazione

Il Comune di Albino risponde alle difficoltà di Francesca e Denis: «Vicini alle persone con disabilità»
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di Clara Scarpellini

Ogni giorno, per Francesca Carulli, 39 anni, la routine si trasforma in una sfida. Vive ad Albino con i suoi quattro figli e il più piccolo, Denis, di nove anni, convive con una tetraparesi spastica. La loro casa, purtroppo, non è adatta alle sue esigenze: tre rampe di scale separano Denis dalla sua quotidianità, e Francesca, ogni volta, lo prende in braccio con fatica. Ma il problema più grande non è solo fisico. Da due anni cerca disperatamente una casa senza barriere, tuttavia ogni tentativo si scontra con un muro di pregiudizi. I proprietari preferiscono famiglie “senza problemi” e le promesse di aiuto sfumano nel nulla.

La sua storia - raccontata dal nostro settimanale nell'edizione in edicola fino al 20 marzo (QUI l'edizione digitale) - ha superato i confini di Albino, raggiungendo le pagine dei giornali nazionali e degli studi televisivi. Il 10 marzo, Francesca è stata anche ospite a Pomeriggio Cinque, dove hanno provato in diretta a contattare agenzie immobiliari della Bergamasca. La risposta è sempre la stessa: nessuna casa disponibile per lei e i suoi figli. La storia di Denis ha commosso e indignato. L’ attenzione mediatica sollevata dalla vicenda ha messo sotto i riflettori anche l’Amministrazione comunale di Albino, che ha risposto a chi l'ha accusata di una presunta poca attenzione ai problemi di Francesca e Denis e, più in generale, ai servizi offerti alle persone con disabilità e difficoltà abitative.

L'Amministrazione si difende

Il clamore mediatico ha inevitabilmente coinvolto il Comune di Albino, spingendo il sindaco Daniele Esposito a pubblicare, il 14 marzo, un comunicato per ribadire l'impegno sul tema della sua Amministrazione. «Da sempre siamo al fianco delle persone con disabilità e lavoriamo per contrastare l'emergenza abitativa», ha dichiarato. Il Comune evidenzia il suo impegno nell'assistenza scolastica con 768 ore settimanali dedicate a cinquantotto alunni con disabilità e investimenti per il trasporto, un servizio pubblico attualmente usufruito da quattro alunni che ne hanno fatto richiesta.

Ma per Francesca, che ogni settimana cerca risposte, la realtà appare diversa: «Anche ottenere un servizio di trasporto scolastico per Denis sembra impossibile. Eppure, siamo ad Albino, non in un paesino sperduto».

I progetti del Comune per un sostegno tangibile

L'Amministrazione comunale ha messo in campo diversi progetti per affrontare le difficoltà sociali e abitative. Il progetto “Live-in”, finanziato con fondi Pnrr per un totale di 710 mila euro, punta a supportare chi vive in emergenza abitativa con particolare attenzione a donne e bambini. Parallelamente, il progetto “QuiVivo” prevede soluzioni di cohousing per persone con disabilità, con un investimento di 715 mila euro, integrando nuove tecnologie per favorire l'autonomia e l'inclusione sociale. Inoltre, il progetto “Abitus” offre alloggi assistiti per anziani e persone fragili, con un finanziamento complessivo di 2 milioni 460 mila euro. Il Comune sottolinea anche il proprio impegno nel sostenere le famiglie in difficoltà con contributi per l'affitto e alloggi a canone agevolato, anche se il numero di soluzioni disponibili resta limitato rispetto alla crescente domanda.

Un aiuto concreto per Francesca?

Il sindaco, nel suo comunicato, ha voluto sottolineare come il Comune di Albino non sia rimasto indifferente alla situazione della famiglia di Francesca: «Gli uffici comunali sono attivi da tempo per quanto di loro competenza, di concerto con le realtà istituzionali del territorio, al fine di supportare il nucleo familiare. È stata anche sottoposta alla famiglia una proposta di soluzione temporanea». Il primo cittadino ha poi sottolineato che la questione abitativa è una crisi diffusa, aggravata dalle difficoltà del mercato immobiliare: «Abbiamo sempre cercato di tutelare i più deboli sul fronte abitativo e continueremo a farlo, mettendo in campo tutte le risorse possibili».

Le parole del sindaco di Albino delineano un impegno concreto. Tuttavia, per ora, la quotidianità di Francesca e Denis resta scandita da quelle tre rampe di scale e dal peso, sempre più insostenibile, sulle braccia di una madre che non vuole arrendersi.

Commenti
Robi

Quindi? soluzioni?.. come dicevano in campagna elettorale? Prima gli italiani?

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