Alienazioni

Il Comune di Bergamo vende Galgario e via San Lazzaro. Ma è proprio necessario?

Il primo alla Caritas in cambio di vent’anni di servizio come dormitorio della città. Il secondo all'Agenzia delle Dogane per 3,1 milioni

Il Comune di Bergamo vende Galgario e via San Lazzaro. Ma è proprio necessario?
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di Angelo Bosio

Il Comune di Bergamo è in trattative con la Caritas per cedere l’ex convento del Galgario, attualmente dormitorio per le persone in difficoltà che dispone di circa ottanta posti letto. Non soltanto, l’amministrazione ha intavolato trattative anche per cedere l’ex sede dell’assessorato ai Servizi sociali in via San Lazzaro, un bel palazzo posto al numero 3 della via.

L’assessorato si è infatti ormai trasferito nell’edificio del vecchio ospedale che era l’obitorio, oggi definito “Social Domus” con ingresso da via 24 maggio. Il palazzo di via San Lazzaro potrebbe venire assegnato all’Agenzia delle Dogane, che attualmente è ospitata negli uffici statali che si trovano in Largo Belotti.

Quest’ultima trattativa è avanzata, l’Agenzia del Demanio ha già espresso il suo parere di “congruità” e quindi i semafori sono tutti verdi per dare il via all’operazione. Da parte dello Stato, dell’Agenzia delle Dogane, verranno versati al Comune di Bergamo tre milioni e 100 mila euro (per confronto, le due rotatorie di Pontesecco ci sono costate oltre tre milioni e mezzo di euro).

Nel caso dell’ex convento del Galgario, l’operazione appare di tipo diverso. Attualmente il complesso è gestito da Caritas Diakonia che lo utilizza come dormitorio per i senzatetto. Un servizio alla città, pagato dal Comune che ha stipulato una convenzione con la Caritas.

Il complesso venne restaurato a partire dal 2017. Si rifece il tetto e i lavori di riqualificazione riguardarono l’ala nord ovest del complesso, le cui origini risalgono al XII secolo. I lavori vennero pagati per un milione e 800 mila euro da parte della Caritas, destinataria della concessione.

Ora, sempre l’organizzazione della diocesi vorrebbe ampliare le opere di rinnovamento dell’edificio monastico, con un ulteriore investimento (...)

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Commenti
Francesco Giuseppe

Questa amministrazione vende tutta Bergamo a Roma. Noi bergamaschi non siamo più padroni di nulla della nostra città. Stanno facendo terra bruciata per le prossime amministrazioni cittadine.

Marcello

Stavolta sono d'accordo con queste scelte della giunta, mi sa che è una delle prime volte che succede. Lol!

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