Il Comune pensa a una "carta fedeltà" per saltare le code alla funicolare
L'idea è di istituire di una corsia preferenziale alla quale potranno accedere gli abbonati e chi avrà la card di “frequentatore abituale"

Il cuore della questione è che la priorità riservata ai residenti in quanto tali non si può dare, perché «la funicolare è un elemento del trasporto pubblico locale e ci sono regole da rispettare».
Lo ha spiegato l'assessore alla Mobilità di Bergamo Marco Berlanda in risposta alle questioni sollevate dagli abitanti di Città Alta, che si ritrovano nei giorni di punta delle visite ad aspettare in coda insieme ai turisti.
La questione
Il problema era stato evidenziato proprio ieri, 18 febbraio, con la richiesta arrivata dal centrodestra unito di istituire un ordine del giorno sul tema, nel quale venivano sottolineare le difficoltà causate dalle attese, soprattutto per i cittadini più anziani. L'assessore, intervistato da L'Eco di Bergamo, ha spiegato che in realtà l'amministrazione sta lavorando da tempo alla questione.
Se da un lato, come anticipato dall'assessore, «non è possibile prevedere forme di agevolazione per tutti i residenti», dall'altro, la priorità può essere data «agli utilizzatori abituali che utilizzano il servizio con una certa frequenza».
L'idea della "priority"
La soluzione trovata è quindi quella di istituire una fila riservata solo a una determinata categoria di persone, riconoscibili per il fatto di aver acquistato una tessera di priorità. Una sorta di "priority" su modello aeroportuale quindi.
Spiega Berlanda: «L'idea a cui stiamo lavorando è una sorta di carta fedeltà, un contrassegno personale con fotografia e dati che Atb attiverà per accreditare i frequentatori abituali. Stiamo lavorando su modalità e costi». Per chi è abbonato la "priority" sarà inclusa invece nell'abbonamento stesso.
Gli abbonati a salire o scendere già utilizzano l'autobus 1