Che cosa è successo?

Il giallo (che poi giallo non era) della mandria di mucche cacciata dal Villaggio degli Sposi

Sui social alcuni utenti hanno accusato una nuova residente di aver fatto andare via gli animali per le sue lamentele. Ma non è andata proprio così

Il giallo (che poi giallo non era) della mandria di mucche cacciata dal Villaggio degli Sposi
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di Camilla Amendola

Almeno una volta all’anno, nei campi adiacenti a via Moroni, in zona Villaggio degli Sposi a Bergamo, viene portata una mandria di mucche. Può sembrare bizzarro vedere questi animali a pochi minuti di distanza dal centro città, ma è qualcosa che gli abitanti del quartiere vivono sempre con piacere. Sono molti, infatti, i nonni che portano i bambini a vedere gli animali.

Una residente, non molti giorni fa, ha proprio postato sul gruppo Facebook del quartiere il video dell’arrivo degli animali nell'area verde, commentando quanto sia bello avere dei campi vicino a casa e vedere ancora queste scene di «altri tempi».

Gli animi sul social si sono però presto scaldati quando ha iniziato a circolare la voce secondo cui il gregge fosse stato già spostato a causa (o, secondo gli utenti, sarebbe meglio dire per colpa) della segnalazione di una nuova arrivate nel quartiere. In effetti, a differenza dal solito, questa volta le mucche hanno "soggiornato" in via Moroni poco più di una settimana.

Secondo quanto riportato da alcuni cittadini, una donna avrebbe insistentemente chiamato la Guardia forestale per segnalare che le mucche non avevano una tettoia sotto la quale ripararsi o delle stalle calde in cui stare. Una cosa che, a suo parere, rappresenterebbe una forma di maltrattamento. Sempre secondo i cittadini, quindi, le forze dell'ordine sarebbero alla fine intervenute (c'è chi dice per «sfinimento» data l’insistenza delle chiamate) e avrebbe deciso di fare spostare le mucche, oltre che di sanzionare il pastore.

In realtà, dopo aver approfondito la vicenda, le cose non sono andate proprio così. Infatti, le vacche non hanno bisogno di altro che di erba fresca e campi ampi in cui pascolare, l’unico riparo di cui necessitano in questa stagione sono gli alberi. Insomma, le condizioni in via Moroni erano ideali e, soprattutto, nessuna forza dell'ordine può intervenire se non sussistono irregolarità. Stando a quanto ci è stato riferito, si trattava di un pascolo vagante e, quindi, una volta terminato il periodo nomade la mandria è tornata al proprio pascolo. Via Moroni, infatti, era solo l’ultima tappa di un lungo percorso.

Altrettanto priva di fondamenta sarebbe la voce secondo cui il pastore sarebbe stato sanzionato, ovviamente: non esisteva alcun elemento per farlo.

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