Il giardino e il bistrot della Carrara non saranno pronti a giugno ma (forse) a ottobre
Il termine dei lavori potrebbe slittare di qualche mese: da giugno, come inizialmente previsto, all'autunno (ma non v'è certezza)
L'apertura del giardino con bistrot a fianco dell'Accademia Carrara potrebbe slittare di qualche mese. Da giugno, data prevista di fine lavori, all'autunno, voci di corridoio - come riporta L'Eco di Bergamo - parlano perfino di ottobre.
Il condizionale è d'obbligo: il punto della situazione verrà fatto nei prossimi giorni, quando l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla effettuerà un sopralluogo nel cantiere insieme all'impresa aggiudicataria e alla Fondazione Accademia Carrara. Per ora - fanno sapere - resta fedele la data scritta sul contratto: 19 giugno. Ma l'auspicio è che giardino e bistrot possano aprire le proprie porte prima che il 2023 (anno in cui Bergamo è Capitale Italiana della Cultura insieme a Brescia) termini.
Intervento complesso, ma gestore già trovato
L'intervento, partito alla fine del 2022, è stato possibile grazie a un investimento di 2,4 milioni di euro, di cui due erogati da Regione Lombardia, altri quattrocentomila dal Comune di Bergamo, più un contributo di 250 mila euro da PwC Italia - nuovo socio della Fondazione Accademia Carrara - a cui il giardino sarà intitolato.
Sarà un vero e proprio «polmone verde» in città, come era stato inizialmente descritto, tremila metri quadrati di verde a cui sarà possibile accedere da via della Noca. Al suo interno un bistrot ricavato dal vecchio deposito del custode della pinacoteca, che verrà corredato da un dehors in posizione panoramica, mentre lungo la parete ovest della pinacoteca correrà un camminamento esterno che collegherà tramite scale e ascensore primo e secondo piano dell'Accademia.
I motivi dei ritardi potrebbero essere legati alla complessità dei lavori in corso: non solo verrà conservato parte dell'aspetto originale del giardino - vale a dire dislivelli, muretti, statue, alberi ad alto fusto -, ma bisognerà anche intervenire sulla caffetteria, che verrà chiusa da ampie vetrate. Gli spazi di intervento, poi, sono molto stretti e ciò comporta l'utilizzo di macchinari di dimensione ridotta. Una nota positiva, tuttavia, c'è: il gestore per giardino e bistrot è già stato trovato. Non resta che attendere la fine dei lavori.