La bega

«Il no della maggioranza alle centraline dell'aria ad Azzano? È privo di ogni logica»

«Siamo sconcertati e delusi». Così si definiscono i consiglieri di “Insieme per Azzano”, all'indomani della bocciatura da parte di Suardi (e De Luca)

«Il no della maggioranza alle centraline dell'aria ad Azzano? È privo di ogni logica»
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di Laura Ceresoli

«Siamo sconcertati e delusi». Così si definiscono i consiglieri di Insieme per Azzano, all'indomani della bocciatura della loro mozione per l'installazione di centraline di monitoraggio della qualità dell'aria in via Cremasca.

La richiesta, avanzata il 28 febbraio in consiglio comunale, è stata respinta dalla maggioranza guidata dal sindaco Sergio Suardi, con il voto contrario anche dell'ex sindaco Lucio De Luca, oggi in minoranza con Azzano in Testa.

L'opposizione chiedeva di raccogliere dati prima che il nuovo comparto A2A e il polo logistico entrassero a pieno regime, in modo da valutare l'impatto del traffico e prevenire rischi per la salute pubblica. Ma Suardi ha definito la proposta «pretestuosa e strumentale».

«Motivazioni sconcertanti, prive di ogni logica costruttiva nell'interesse degli azzanesi - denunciano ora i consiglieri Alberto Candellero, Maria Teresa Caglioni e Antonino Cusimano -. Il sindaco sostiene che ogni valutazione sul traffico e sull'inquinamento sia stata già effettuata. Ma lo studio citato prende in esame solo la via Cremasca e la via Portico, escludendo completamente le vie interne del paese come via Oberdan, via Bergamo, via Leopardi e via Piave, che saranno interessate dal nuovo flusso di veicoli».

Suardi ha, però, spiegato: «Le centraline devono essere posizionate secondo criteri scientifici. A fine marzo partirà uno studio epidemiologico promosso da Sacbo, Ats e l'Università di Milano Bicocca».

Secondo il gruppo di minoranza, tuttavia, il sindaco sottovaluta l'impatto del nuovo polo logistico e della piattaforma ecologica della città di Bergamo, che vedranno un aumento del traffico di migliaia di mezzi pesanti (...)

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Commenti
RC

Altro che “privo di logica”. Purtroppo il cementificare fa da padrone, poco importa se è solo speculazione ai danni della salute dei cittadini. Che delusione!

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