Bocciato il nuovo dehors del T-Bakery, ma il locale non ci sta e ricorre al Tar
La richiesta presentata prevede un pergolato e una pedana che però nasconderebbero il pavimento e la vista su Città Alta
Il T-Bakery di via Petrarca a Bergamo vorrebbe realizzare un nuovo dehors di fronte al proprio locale con una pergola e una pedana, ma da Palazzo Frizzoni è arrivato il diniego alla autorizzazione paesaggistica. Per questo, la società, che porta lo stesso nome del locale, ha deciso di ricorrere al Tar e il Comune si è costituito nella causa.
La nuova struttura
Il fatto è riportato da Corriere Bergamo, al quale Riccardo Bonadeo ha spiegato la vicenda. Il tutto è iniziato perché la concessione del vecchio dehors è scaduta a febbraio e quindi il locale è stato chiamato a presentare una nuova richiesta. In particolare, l'idea della società è di mettere una pedana e una pergola bioclimatica di 2,5 metri con una tenda sopra e dei vetri fino a metà altezza.
Bonadeo:«Mi risulta che la pratica sia stata vagliata dalla Soprintendenza di Brescia, poi dall'ufficio Edilizia del Comune e infine sia stata bocciata dalla commissione paesaggistica».
Perché il "no"
Il diniego avrebbe alla base due motivazioni: innanzitutto, perché nasconde il disegno della pavimentazione e poi per via del vincolo di cono panoramico su Città Alta, previsto da un Decreto ministeriale del 1957. Queste motivazioni non sono sufficienti, però, secondo Bonadeo che sottolinea: «Ci sono altre strutture nei locali vicini al nostro: non capiamo perché solo per noi valga questo vincolo. In piazza Dante ci sono anche le uscite di sicurezza del Globe con una struttura piuttosto alta: quelle non danno fastidio al cono visuale? Siamo determinati a far valere le nostre ragioni».
Fino in fondo
Per questo si è rivolto al Tar, facendo nel frattempo richiesta di un dehors provvisorio per sei mesi come quello mantenuto finora. Questa richiesta è stata accettata.
Bonadeo è determinato ad andare fino in fondo, come già fatto nel 2022, quando la T-Bakery aveva contestato delle multe considerate ingiuste. Quella volta, dopo il giudizio negativo del Tar, era stato il Consiglio di stato a dare ragione al locale.
Togliamoli sti tavolini che hanno invaso tutto... Sembrano loro i proprietari della città. Basta fare cassa