Il parco Locatelli, riaperto da poco, è già tutto fango: «Meno verde, più pozze d'acqua»
A fronte dell'aspetto dell'area dopo la pioggia, il consigliere Simone Paganoni critica il lavoro fatto in questi mesi
Dopo le piogge di ieri, mercoledì 10 aprile, il parco Locatelli si è riempito di pozzanghere e fango. L'area verde ha riaperto al pubblico il 29 marzo dopo un lungo periodo di manutenzione e riqualifica che ha lasciato perplessi alcuni cittadini.
Tra loro, anche il consigliere Simone Paganoni che a fronte dell'aspetto preso da parco in seguito alle piogge ha commentato dal proprio profilo Facebook: «Ora, non solo abbiamo un parco meno verde e con una maggior superficie pavimentata ma grandi pozze di acqua dove prima non c'erano».
Nel suo post spiega: «Come volevasi dimostrare... Se si diminuiscono le superfici inerbite, non solo può aumentare la velocità di scorrimento dell'acqua durante e dopo piogge prolungate o pesanti ma questo può provocare fenomeni di maggior allagamento nelle zone limitrofi».
Paganoni ne approfitta quindi per ricordare dell'interpellanza di inizio marzo nella quale sollecitava l'Assessore al Verde pubblico Marzia Marchesi a spiegare le logiche dell'intervento.
Condivido quanto espresso dal signor Paganoni e aggiungo che poco o niente è stato fatto, soprattutto per quanto concerne il drenaggio e riciclo d'acqua dei " laghetti "...dai quali sono scomparsi i cigni...uno perché è morto...stranamente
io credo che il sindaco Gori si sia avvalso della collaborazione dei pensionati degli orti sociali al posto di qualche architetto specializzato in progettazione,valorizzazione manutenzione del verde pubblico. Forse qualche buco di bilancio ha voluto colmarlo con patata da interrare.
Io penso che a questa giunta non importi un bel niente dei parchi cittadini.....vogliamo parlare di Parco Suardi ? Bagno per bambini in totale degrado,fa schifo solo passarci accanto , hanno arrangiato una toilette dietro al vecchio bar( non c'è più neanche il bar) .....possiamo aggiungere che un vecchio tronco abbattuto sta ormai diventando un fossile Confermo a questa giunta del verde pubblico non frega un accidente di niente ,complimenti!
Andate a fotografare anche il Parco di Redona, lì sulle morbidi pavimentazioni nello spazio giochi ci sono migliaia di sassi appuntiti, un colpo di genio. Senza parlare dei tavoli da pic-nic tubolari (provate a farci stare in piedi una bottiglia o una lattina) messi nei punti più sbagliati possibile. E altro ancora... Ma quando si ristruttura un parco a cosa si pensa?