Il pasticcio del nuovo Palazzetto dello Sport a Bergamo: così ci rimettono tutti
Giù il Creberg Teatro, su il nuovo palazzetto. Le società di pallavolo (rimaste senza casa) attaccano. E i bergamaschi si chiedono perché abbattere una struttura che funziona
di Paolo Aresi
Giù il Creberg Teatro, su il nuovo palazzetto dello sport di Bergamo. Sullo sfondo il vecchio Palasport di via Pitentino (che diventerà sede della Gamec) e l’Arena di Chorus Life che avrebbe dovuto sostituirlo e ospitare le partite di pallavolo e pallacanestro dal prossimo anno e che invece non verrà utilizzata dalle società a causa dei costi.
La notizia è vecchia di qualche mese, ma la polemica sulla scelta dell’amministrazione comunale non si placa. Anzi. Da parte delle due maggiori società della pallavolo bergamasca, maschile e femminile, le critiche nei confronti del Comune si sono fatte dure.
Il palazzetto attuale non sarà più utilizzabile a partire dalla fine di questo campionato. Intanto, a giugno verrà demolito il Palacreberg e al suo posto sorgerà il nuovo palazzetto dello sport da 2.500 posti.
Nel frattempo avvierà l’attività, forse già alla fine di quest’anno, la nuova Arena di Chorus Life, una struttura modulare capace di ospitare eventi sportivi e di spettacolo con una capienza compresa fra i duemila e i 6.500 posti.
In origine il Comune aveva ritenuto che la trasformazione del palazzetto dello sport di via Pitentino in Gamec, Galleria d’arte moderna e contemporanea, sarebbe stata possibile grazie al trasferimento dell’attività sportiva a Chorus Life. Ma nel giugno scorso si è scoperto che i costi dell’Arena sono troppo alti per le nostre società di pallavolo e di pallacanestro.
Ecco che allora si è pensato di risolvere il problema costruendo il nuovo palazzetto da parte del Comune (con un contributo di Chorus Life). Ma dove inserirlo? Il sindaco Gori e la sua giunta hanno ritenuto che (...)