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Il problema dei monopattini sparati e contromano sui marciapiedi ad Azzano San Paolo

Alcuni cittadini si dicono esasperati dai ragazzi sui veicoli elettrici: «Se non ho i riflessi pronti, un giorno rischio di ammazzarli»

Il problema dei monopattini sparati e contromano sui marciapiedi ad Azzano San Paolo
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di Laura Ceresoli

«Se mandate in giro i vostri figli con i monopattini, insegnate a loro le regole». È questo l'appello di una cittadina esasperata dalla guida spericolata di alcuni ragazzi. Non di rado, infatti, capita di veder sfrecciare skater a tutta velocità che, incuranti delle regole stradali, si muovono contromano nei pressi delle scuole medie in direzione oratorio oppure scendono all'improvviso dai marciapiedi rischiando di invadere le corsie.

«Se non ho i riflessi pronti per sterzare l'auto, un giorno o l'altro rischio di ammazzarli», prosegue l'azzanese. «È successo anche a me al semaforo delle medie. Ho detto a mia figlia di non imparare da quelli. E se lo tiravo sotto, scendevo e gli davo il resto», interviene stizzita un'altra automobilista. «È vero, sul monopattino si sentono un po' i padroncini della strada e il rischio di essere travolti da un'auto è alto. Sta ai genitori di raccomandarli e di educarli», conferma un residente.

Ad Azzano, che gode tra l'altro della presenza di un parco skate in via Papa Giovanni XXIII, adiacente alla scuola secondaria, è più che mai sentita la necessità di intervenire in modo più incisivo sulle cattive abitudini degli utenti della strada.

Questo malcostume, che stanno causando importanti problemi di sicurezza, potrebbe però avere le settimane contate. A breve, dovrebbero infatti entrare in vigore alcune modifiche al Codice della strada. Diverse le novità in arrivo, tra cui l’aggiornamento dei limiti per i neopatentati, l’inasprimento delle sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida oppure guida in stato di ebbrezza e le nuove regole per i monopattini elettrici.

«I monopattini sono spesso oggetto di discussione, anche nel nostro territorio, sebbene per ora non mi risulti alcuna sanzione - conferma l'assessore alla Sicurezza e Viabilità Simona Zonca -. A chi non è capitato di trovarsi in difficoltà nel sorpassare una o più persone sul monopattino per paura di un improvviso spostamento o di intraprendere discussioni su chi ha la precedenza o meno? Rispetto a questo mezzo ci sono davvero tante incertezze, anche per gli stessi utilizzatori, che spesso sono poco più che adolescenti (...)

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Commenti
Enrico

Se il problema è locale e localizzato, basta che la polizia locale intervenga sanzionando chi non rispetta le regole della strada. Le regole ci sono e sono ben chiare. Ma se oltre alla maleducazione di alcuni utenti, si aggiunge l'inerzia delle forze dell'ordine, il risultato è questo. Inutile invocare nuove "strette". Se invece chi si lamenta, lo fa per una generica lotta da boomer contro i monopattini, bhe, allora parlino pure, ma son solo chiacchere da bar

Aurora

MAI visto un addetto alle forze dell'ordine fermare ciclisti e monopattini perché senza luci la sera o la mattina o perché sul marciapiede o per passaggi con il rosso o gruppi che invadono la sede stradale, insomma, se la colpa non è delle auto sulle quali ci si può rivalere con una multa, chissenefrega! Facile così

Piera Gentili

il bonus dello stato dato inutilmente, sono un pericolo! Pensano di avere in mano un auto o moto....

Simome

Le regole della strada andrebbero rispettate da tutti. Ci sono gravi effrazioni sia da chi utilizza mezzi a due ruote che dagli automobilisti, in primis i limiti di velocità quasi mai rispettati ed il fatto che non si possa sorpassare in caso manchi lo spazio per farlo. Mi sembra incivile e violento affermare "scendo e gli do il resto". Forse confondiamo il mezzo con l'utilizzo che se ne fa. Cosa che è successa anche una decina d'anni fa con le biciclette. Comunque le mamme karen di Azzano sembrano essere un nutritissimo e temibile gruppo di cattivelle.

Francesco Giuseppe

Ovunque, non solo ad Azzano. E poi li piantano in mezzo ai marciapiedi, dove non passano più sedie a rotelle, passeggini e carrozzine o dietro le auto in sosta che poi non li vedono. Ci vorrebbe un referendum per eliminare quelli a noleggio come fatto a Parigi.

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