A Leffe, Gandino e Peia

Il progetto "Gandino", che porterà la rete a banda ultra-larga in tre comuni seriani

Tesmec e Planetel si occuperanno di realizzare l'infrastruttura e fornire il servizio, che renderà più competitive le aziende del territorio

Il progetto "Gandino", che porterà la rete a banda ultra-larga in tre comuni seriani
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Presto arriverà la rete super veloce anche in Val Gandino: due aziende specializzate, la Tesmec S.p.A., società leader nelle tecnologie per infrastrutture (reti aeree, interrate e ferroviarie) e per la coltivazione di cave e miniere di superficie, e Planetel S.p.A., che opera nel settore delle telecomunicazioni, hanno presentato oggi (martedì 9 novembre), a Gandino, il progetto pilota in tema di connettività e digitalizzazione evoluta, con l’avvio dei lavori d’installazione di una rete a banda ultra-larga in fibra ottica.

Questa avrà prestazioni sino a 10 Gbps (Giga-byte per secondo) e sarà realizzata tra il Nodo di rete in Fibra Ottica Planetel presente a Leffe e l’area industriale. L’intervento è stato localizzato tra i Comuni di Leffe, Gandino e Peia insieme a Confindustria Bergamo con l’obiettivo di dotare di connettività a banda ultra larga alcune storiche realtà aziendali non ancora raggiunte dalla fibra ottica e che rischiavano di finire isolate.

I lavori saranno realizzati con l’utilizzo di tecnologie innovative, in grado di minimizzare l’impatto ambientale e massimizzarne la qualità, velocità ed economicità, a costo zero per i tre Comuni in quanto integralmente finanziati dalle due aziende. In particolare, grazie ai macchinari di scavo Tesmec e alle loro dimensioni ridotte, l’attività di cantiere risulterà estremamente rapida e non comporterà la chiusura totale della strada, ma solo di una parte della carreggiata ed eviterà una riasfaltatura completa con minimo impatto ambientale, nessun disturbo ai residenti, sostenibilità e efficienza.

Nel corso delle operazioni avverrà anche l’acquisizione di dati georadar, il rilievo celerimetrico e l’elaborazione dati e output 3D, in modo da ottenere una chiara visione delle infrastrutture esistenti, per pianificare al meglio dove effettuare gli scavi e dotare i tre Comuni di strumenti all’avanguardia anche in tema di planimetrie, mappature e database digitali per future pianificazioni di interventi.

L'obiettivo di Tesmec e Planetel è proporre una collaborazione che possa essere replicata facilmente sul territorio, allargando l’orizzonte verso tutte le amministrazioni bergamasche che vogliano dotarsi di strumenti all’avanguardia e incrementare la competitività delle realtà locali.

«Siamo orgogliosi di poter mettere al servizio del territorio l’innovatività delle nostre soluzioni tecnologiche, che permettono di operare in un’ottica di massima efficienza e sostenibilità ambientale - ha dichiarato il Presidente e Amministratore Delegato di Tesmec, Ambrogio Caccia Dominioni -. Aver individuato un partner di alto livello come Planetel permetterà di velocizzare l’adozione, da parte delle singole amministrazioni e delle aziende, di strumenti digitali ormai indispensabili nel contesto attuale».

«Siamo molto soddisfatti di iniziare questa importante collaborazione con Tesmec - ha aggiunto Bruno Pianetti, Presidente e Amministratore Delegato di Planetel S.p.A. -. Questa partnership è in continuità con la nostra attenzione alle esigenze del territorio e alle sinergie con le aziende e gli enti pubblici e la volontà di valorizzare ancor di più i nostri investimenti infrastrutturali».

Soddisfazione è stata espressa anche da Roberto Anelli, capogruppo Lega in Consiglio regionale, e Giovanni Malanchini, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale: «Ringraziamo Tesmec e Planetel per aver portato nel territorio della Val Gandino un’infrastruttura d’eccellenza, che consentirà di collegare con fibra ottica tre realtà produttive del territorio, prima sprovviste di una connessione ad alta velocità. Ciò risulta fondamentale per questa Valle, l’economia del territorio e il lavoro di aziende che garantiscono posti occupazionali a molti cittadini. Inoltre, questo progetto è in linea con gli sforzi di Regione Lombardia fatti e in programma nell’ambito dell’innovazione».

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