Il rifugio F.lli Longo di Carona riapre le sue porte: alla guida ancora Mattia e Giulia
È il terzo anno per i due giovani (39 e 32 anni): l'attività ripartirà il 17 e il 18 maggio, solo i weekend fino a giugno

Ben centodue anni di attività, che proseguirà anche quest'anno: il rifugio Fratelli Longo di Carona riaprirà a partire da questo fine settimana (il 17 e il 18 maggio). Alla gestione, come da tre stagioni a questa parte, ci sono sempre Mattia Monaci e Giulia Cattaneo, con il figlio Daniele.
La storia del rifugio Longo
Il rifugio Longo, come riporta Val Brembana Web, è stato costruito nel 1923: di fatto, uno dei più longevi di tutte le Orobie. Tre anni fa, nel 2022, è stato ristrutturato proprio in occasione dei suoi cent'anni.
Nel tempo ha anche cambiato nome: inizialmente, infatti, era intitolato alla memoria dei quattro fratelli Calvi, di Piazza Brembana. Nel 1935, poi, fu costruito un secondo rifugio, vicino al Lago Rotondo: è l'attuale rifugio Fratelli Calvi.
Il rifugio Longo rimase così senza nome, fino agli anni Cinquanta quando la Società Alpina Scais di Bergamo chiese al Cai di prenderlo in gestione: la piccola struttura, rimasta danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, fu definitivamente dedicata alla memoria di Giuseppe e Innocente Longo, fratelli, morti tragicamente sul Cervino nel 1934.
Mattia e Giulia ancora alla guida
È attualmente di proprietà del Cai, mentre la gestione è ancora affidata all'Alpina Scais di Bergamo. Da tre stagioni, il rifugio Longo - che si trova a 2.026 metri di quota, non molto lontano dal lago del Diavolo - è gestito da Mattia Monaci, di 39 anni, e Giulia Cattaneo, 32 anni: prima erano alla guida del rifugio Terre Rosse, in Val Carisole.
La struttura riaprirà ufficialmente le proprie porte questo fine settimana, il 17 e il 18 maggio e così ogni weekend fino a metà giugno. Dal 14 giugno in poi, resterà aperto tutti i giorni.