Il sistema informatico regionale per i medici non va da tre giorni: «Situazione esasperante»
La dottoressa Paola Nardis, della Fp-Cgil di Bergamo, ha spiegato che è impossibile fare ricette, impegnative e certificati di malattia
In seguito all'interpellanza del consigliere dem Davide Casati in Regione, che lamentava il persistere dei problemi con il sistema informatico per medici e farmacisti, con disagi anche per i pazienti, è arrivata oggi (giovedì 20 giugno) anche la testimonianza di Paola Nardis, medico di base e coordinatrice per Fp-Cgil Bergamo.
Nel suo racconto non vengono solo ribaditi i problemi già resi noti ieri, ma si rende noto che i malfunzionamenti del Siss stanno continuando anche in questa giornata, quindi da tre giorni consecutivi, e che con molta probabilità si tratti di un problema diffuso a livello nazionale.
Niente ricette, impegnative e certificati
Nel dettaglio, non ci sarebbe alcuna possibilità di prescrivere ricette mediche né di fornire impegnative per visite ed esami, niente certificati di malattia, nessun accesso ai fascicoli sanitari dei pazienti: «Da tre giorni non abbiamo la possibilità, se non per brevissimi momenti, di accedere alla piattaforma Siss» ha spiegato Nardis.
Dal suo studio, tra una visita e l’altra, ha sottolineato come il disservizio sia riscontrato anche da colleghi di altre regioni e, dunque, con ogni probabilità avrebbe a che fare con problemi del server nazionale. Non è la prima volta che la piattaforma Siss si blocca: era infatti accaduto a fine 2023, poi ad aprile.
Situazione esasperante
«I pazienti continuano a chiamare, a sollecitare l’invio di ricette che attendono di avere via email, o con urgenza chiedono il certificato di malattia da utilizzare sul posto di lavoro, è davvero impossibile proseguire normalmente l’attività - ha proseguito al dottoressa -. Per qualche secondo, talvolta, l’accesso viene ripristinato, ma per un tempo così breve che, ad esempio, risulta impossibile leggere i referti. È una situazione esasperante».
La richiesta del sindacato, a chi sovrintende al funzionamento del server Mef e della piattaforma Siss a livello regionale, è di «intervenire tempestivamente, prima possibile, perché il danno che si sta producendo è davvero grave».