ci vuole pazienza...

Il video delle code chilometriche in centro a Bergamo per salire in Città Alta: «Una follia»

Il filmato di un cittadino che ritrae la lunghissima fila di auto tra viale Papa Giovanni e Porta Sant'Agostino di domenica 29 dicembre

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Un lungo serpentone colorato è stata la "decorazione natalizia" inaspettata (e non voluta) che ieri, domenica 29 gennaio, ha "adornato" il centro di Bergamo.

Si tratta della fila interminabile di auto che si sono messe in coda per salire in Città Alta e che sono state immortalate in un video girato verso le 11 di mattina da un cittadino che lamenta l'assurdità di questa situazione.

Scrive in una mail alla nostra redazione: «Continua la follia di voler far attraversare tutto il centro per poter raggiungere i parcheggi di Città Alta anche a Ztl attiva, e questo il risultato: coda delle 11 di domenica mattina da viale Papa Giovanni a Porta Sant'Agostino».

Un'unica via

Con l'apertura del Parking Fara e l'ampliamento della Ztl in Città Alta, quella che passa dalle vie centrali di Bergamo fino alla Fara risulta in sostanza l'unica via possibile. Si tratta di un percorso prevalentemente a una sola corsia per senso di marcia, quindi l'imbottigliamento è assicurato. Non solo, le vie sono proprio quelle che tagliano il cuore della parte bassa di Bergamo.

E tutto questo senza ancora lo "scavalco" chiuso, come succederà a breve con l'inizio dei lavori in via Maironi da Ponte.

Ci vuole pazienza

Pertanto, la situazione risulta problematica sia se guardata dalla parte di chi, più o meno pazientemente, si ritrova in coda, sia di chi passeggia per le vie di Bergamo bassa, che risultano deturpate dalle tante auto e dai rispettivi fumi di scarico.

Dopotutto, "pazienza" sembra essere destinata a diventare la parola dell'anno per i bergamaschi, dato che, in riferimento in questo caso ai tanti cantieri, la sindaca Elena Carnevali l'ha invocata nella conferenza di chiusura del 2024.

Commenti
Liliana

Forse non tutti hanno la possibilità di salire e scendere a piedi anche se non hanno il contrassegno handicap. Poter salire in auto nei giorni feriali magari aiuta o facilita

Riki

Meglio non commentare In mezz'oretta ci sono delle scalinate che portano in città alta e sono uno spettacolo Ma muovere il sedere dai sedili della macchina diventa difficile

Anna

È così bella Bergamo, che vale la pena camminare per osservare bene questa bella meraviglia ( e i Bergamaschi sono simpatici ed accoglienti, oltre che gran lavoratori!). Ande` a pe!

Carlo Alberto

Quando non c'era il parking farà e città alta era chiuso del tutto ai non residenti c'erano le stesse cose di gente che voleva arrivare fino all'ultimo cartello possibile prima di convincersi che città alta fosse chiusa, come lo era da vent'anni con gli stessi orari, segnalati fin dal centro. Si può fare smart city all'infinito, ma se poi la gente una volta che poggia il sedere sul sedile del guidatore non capisce più nulla e vuole entrare fin dentro ai negozi, non andremo da nessuna parte. La città non è l'orio center, e per fortuna. Chi ama i centri commerciali vada pure lì, che può parcheggiare sotto al negozio (forse, se non è pieno). In città vada chi ama camminare, vedere le strade, vivere all'aperto, ed è disposto a lasciare l'auto nei parcheggi anche un po' fuori. È un pubblico diverso. Non è buono e l'altro è cattivo. Sono cose diverse.

Marino

Guai a mollare l'auto, le signore potrebbero spettinarsi e lorsignori prendere freddo.

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