In quattromila al corteo di Bergamo per lo sciopero generale, rappresentanti ricevuti in Prefettura
All'aeroporto riprogrammati una ventina di voli, ma nessuno cancellato. In ospedale registrati disagi al Centro prelievi
Al corteo per lo sciopero generale di oggi (venerdì 29 novembre) a Bergamo, organizzato da Cgil e Uil, hanno partecipato quattromila persone.
Rappresentanti ricevuti dal prefetto
Il corteo è partito alle 10 da Piazza Pontida, dirigendosi verso via Tasso, dove il viceprefetto Marisa Amabile ha ricevuto il segretario provinciale Cgil Marco Toscano e il coordinatore confederale territoriale della Uil, Pasquale Papaianni. Quando i primi striscioni in testa al corteo avevano già oltrepassato l’ingresso del teatro Donizetti, nel centro del capoluogo orobico, la coda arrivava fino all’incrocio dei propilei, in Porta Nuova.
Una cinquantina di lavoratori dell’Università sono giunti da via dei Caniana, per poi unirsi alla manifestazione principale. Davanti alla prefettura hanno parlato alcuni lavoratori-delegati: per Fiom-Cgil Nicoletta Serina, per Flc-Cgil (scuola) Eugenio Bianchi, Andrea Giardina per Fp-Cgil, poi per Uilm-Uil Fedele De Vuono, per UilTrasporti Adriano Villa e per Uiltec-Uil Ivano Raimondi.
La protesta contro la manovra
I sindacati protestano contro la manovra di bilancio del Governo, giudicata da loro inadeguata per la sanità, il fisco giusto e la lotta all'evasione, con l'Esecutivo che non farebbe nulla per il lavoro e la contrattazione, continuando a ignorare le richieste di leggi per una giusta retribuzione. Nel frattempo, il Tar ha rigettato il ricorso di due sigle autonome, pure scese in piazza, contro la precettazione decisa dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Il quale ha tra l'altro espresso soddisfazione per la decisione dei giudici, sebbene Cgil e Uil abbiano in seguito tenuto a precisare che sul loro ricorso invece il tribunale non si è ancora espresso, invitando il vicepremier al rispetto del diritto di sciopero. Le due sigle chiedono a Roma di prendere i soldi per gli investimenti da extraprofitti, profitti, rendite, grandi ricchezze, e perseguendo l'evasione fiscale e contributiva.
Gli effetti della mobilitazione
Una ventina di voli all'aeroporto di Orio sono stati riprogrammati nei giorni scorsi a dopo le 14, ma nessuno è stato cancellato. Si è inoltre registrato qualche disagio al Centro prelievi dell'ospedale Papa Giovanni XXIII per lo sciopero di medici e infermieri, mentre non è ancora nota l'adesione alla mobilitazione dei lavoratori della scuola.
Giungono, intanto, dalle diverse categorie sindacali i dati sulle adesioni d’inizio giornata in molti luoghi di lavoro (primo turno, nei reparti di produzione) tra i più rappresentativi del territorio provinciale presi a campione. Per i metalmeccanici alla Mazzucconi è stata del 90 per cento, a Evoca dell'80 per cento, alla Brembo del 75 per cento, a Exide dell'80 per cento e alla Schneider Electric bassa tensione dell'85 per cento.
Nel settore della funzione pubblica, a Bergamo per gli asili nido hanno incrociato le braccia 42 lavoratori su 70, con due nidi aperti, due con metà stanze aperte e le altre chiuse, un paio chiusi. L'adesione ad ATS Bergamo per i servizi farmaceutici è stata del 90 per cento, negli ambulatori di Humanitas Castelli del cento per cento, i Centri diurni disabili di Spirano e Verdello Coop Itaca sono rimasti chiusi, l'Endoscopia della Clinica San Marco di Zingonia è rimasta chiusa, così come al Papa Giovanni il servizio di terapia occupazionale e il presidio di Mozzo dell'azienda ospedaliera.
Per commercio e servizi all'Op Oasi (produzione Bonduelle) si è registrata un'adesione pari al 70 per cento, così come tra i somministrati, stessa percentuale alla Leroy Merlin Curno, mentre alla Lidl di Osio Sotto all'80 per cento. A Eda servizi (appalti biblioteche di Bergamo) al 55 per cento, Work service (multiservizi ) appalto Euro Service di Ciserano adesione completa dei lavoratori, al Carrefour di Caravaggio al 50 per cento.
Per i chimici, tessili, gomma-plastica alla Carvico al 50 per cento, all'Euro Pizzi 50 per cento. Nell'industria alimentare alla Sigmar è stata al 70 per cento, alla Sanpellegrino al 50 per cento e alla Fine Foods al 40 per cento. Nell'edilizia impianti fissi alla Heidelberg Cements (ex Italcementi) di Calusco d'Adda 50 per cento. All'Università il personale tecnico e amministrativo ha aderito per il 40 per cento, nella cartotecnica alla Neodecortech l'adesione al 55 per cento (nell’unico reparto che non è in cassa ordinaria).
Alleanza Verdi Sinistra in piazza con i lavoratori
Tra la politica, un primo commento alla manifestazione di questa giornata è arrivata da Alleanza Verdi Sinistra di Bergamo.
«Siamo in piazza al fianco di lavoratori, lavoratrici e sindacati - hanno dichiarato -. Contro la manovra del governo Meloni che colpisce i più deboli, taglia i servizi e restringe diritti, mentre butta soldi in armi e spesa militare, senza alcun atto concreto per le famiglie che subiscono aumenti ingiusti. Fra salari che crollano del 5,7 per cento al Sud e del 4,5 per cento al centro-nord e prezzi che non accennano a diminuire, affitti insostenibili e contratti precari, il governo si disinteressa di tutto il resto, anche dei Comuni, colpiti da un indegno patto di stabilità che li obbligherà a tagliare servizi essenziali».
Una situazione, questa, che per Avs corrisponderebbe a «un brutta recita di una tragedia vera», per la quale il gruppo ha proposto «il taglio alle spese militari, per destinare i denari contro la siccità e i cambiamenti climatici; l'aumento fondi per il trasporto pubblico locale e per il "biglietto climatico" (treni e autobus a prezzi popolari); quaranta miliardi per sanità pubblica; tasse giuste per chi ha patrimonio sopra i cinque milioni, per arrivare al fondo per aiutare lavoratori, pensionati e studenti».
Signora Ludovica C., le ricordo che esiste ancora, credo e spero, il diritto di critica se espressa in modo civile. Quanto alle sue ipotesi su chi non la pensa come lei sugli scioperi (soprattutto questi scioperi) lasciano davvero il tempo che trovano.
Una pagliacciata lo sciopero !!!!!! Cosa serve scioperare?
...... stamattina ad orio center c' era coda di auto dalla superstrada ed all interno molta piu' gente.del solito ...un SUCCESSONE LO SCIOPERO DEI SINDACATI....infatti tutti a fare shopping!!!!!
Non c'entra niente, ma ci si dovrebbe vergognare a commentare politicamente col nome di Pantani. Ci si qualifica pienamente direi
Chi critica i lavoratori e pensionati sono o Sono ricchi o arrrrriccchiti o sono evasori o sono c. I