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Lavori completati
In Città Alta restaurata la scala tra la Basilica di Santa Maria Maggiore e l'ex Ateneo
Ai diversi interventi previsti nel borgo storico si aggiunge anche la sistemazione dei gradini, completata nei giorni scorsi
Restaurata e aperta al transito la scala che costeggia la sagrestia e l'abside centrale della Basilica di Santa Maria Maggiore e li separa dall'ex ateneo di piazza Reginaldo Giuliani. Un intervento di sistemazione, dalla durata di poche settimane, reso necessario per via dei diversi rattoppi effettuati negli scorsi decenni, non sempre con materiali simili all'originale.
Le specifiche dell'intervento
Le operazioni di restauro hanno previsto, in primo luogo, la pulitura delle superfici (compreso il parapetto). Successivamente, sono stati effettuati interventi di rimozione delle lastre, consolidamento e sostituzione di quelle fratturate e non più utilizzabili. A completamento dei lavori, un trattamento di protezione finale delle superfici.
Alcune delle pietre, rassicura l'Amministrazione, presentano una colorazione attualmente più scura: ciò è dovuto al processo di invecchiamento artificiale realizzato per rendere omogenea la colorazione dei gradini, ma anche perché hanno bisogno di tempo per asciugare dal momento che - essendo appunto nuove - hanno assorbito molta acqua nei giorni scorsi. Ci vorrà comunque non più di qualche settimana prima che l'intera scala, costituita da due rampe intervallate da un ampio pianerottolo, diventi effettivamente di colore grigio omogeneo.
Il commento di Brembilla
«Prosegue - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla - un grande piano di sistemazione di Bergamo Alta, un'iniziativa che ha preso corpo in questo concitato 2022, anno nel quale abbiamo cercato di concentrare i cantieri previsti nelle aree centrali della città in modo da diradare lavori di questo genere in vista del prossimo importante anno».
Al momento l'Amministrazione, elenca Brembilla, è al lavoro su un ventaglio di interventi proprio in Città Alta: dalla piazza Cittadella alla sistemazione del museo Archeologico, passando per i bagni di via Mario Lupo e gli interni del Complesso monumentale di Sant'Agostino (in particolare sugli affreschi della ex chiesa e sul chiostro piccolo), oltre che la manutenzione lungo le Mura.
«La sistemazione della scala della Basilica si inscrive quindi in questo piano di attenzione verso il centro storico - conclude Brembilla -, un piano che prevede anche la futura sistemazione delle facciate della stessa Basilica, intervento in vista del quale abbiamo avviato un cantiere pilota con la Soprintendenza per decidere le modalità idonee di lavorazione».
