domenica da incubo

Incidenti e lavori hanno intasato la Val Brembana: traffico in tilt ieri sera. Ma anche la mattina...

Il cantiere sul viadotto di Sedrina influisce negativamente. E anche nel salire le cose non vanno bene. Un lettore: «Gli amici non vengono più a trovarmi»

Incidenti e lavori hanno intasato la Val Brembana: traffico in tilt ieri sera. Ma anche la mattina...
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La riduzione del viadotto di Sedrina da due a una sola corsia per senso di marcia per lavori, i tanti turisti saliti in valle per trovare sollievo dalla calura estrema dello scorso weekend, nonché gli incidenti hanno reso la discesa dalla Val Brembana un incubo per i tanti che domenica 28 luglio hanno fatto ritorno verso la pianura.

In particolare, la testata online Val Brembana Web fa notare some le code e i allentamenti siano proseguiti fino alla tarda serata di ieri, da Camerata Cornello a Villa d'Almè. I centri di San Pellegrino e Zogno sono stati poi intasati da chi ha deciso di percorrerli per aggirare la coda nelle gallerie, dove le auto procedevano a passo d'uomo.

In codice giallo

Causa e conseguenza del traffico, non sono mancati anche gli incidenti stradali, nessuno di estrema gravità, fortunatamente. Il primo è avvenuto in mattinata, poco dopo le 10, sulla strada tra Olmo al Brembo e Mezzoldo, prima di arrivare al bivio per Piazzolo,. Una motociclista di 33 anni è caduta ed è stata portata all'ospedale di San Giovanni Bianco.

Verso mezzogiorno, in centro a Mezzoldo, un'auto e una moto si sono scontrati. Un giovane di 26 anni è stto portato in ospedale in codice giallo a San Giovanni Bianco. Poco prima delle 15, invece, sul ponte della Botta di Sedrina,incidente con due veicoli coinvolti: tre i feriti, due uomini di 44 e 52 anni e una giovane di 26 anni.

«Gli amici non vengono più a trovarmi»

La situazione più critica è stata riscontrata al ritorno, in direzione città, ma per quanto riguarda l'alta valle anche in mattinata sono state registrate code in direzione opposta, quindi per chi saliva. In particolare, un lettore sottolinea: «La coda è iniziata subito dopo l'imbocco delle gallerie di San Pellegrino, finendo dopo San Giovanni Bianco. Il motivo della coda sono gli assurdi e continui passaggi pedonali di San Giovanni Bianco dove si viene bloccati a ogni pedone che attraversa la strada, e il traffico ne è completamente intasato».

Aggiunge: «Ho amici e conoscenti che non vengono più a trovarmi in alta valle per le code di ore, così come i tanti turisti che dopo la prima volta in valle, se ne guardano bene dal tornare. Mi chiedo quando interverranno Comunità montana e Provincia a favore degli altri abitanti dell'alta valle?»
Commenti
RT

...certo finchè rilasciano patenti a persone che non hanno piu i requisiti per la guida...... Ieri scendevo da s g bianco e avevo dinanzi a me una 500 guidata da un .......che proseguiva a 30km/h con la freccia a dx perennemente accesa nonostante fossimo su rettilineo.Oltre alla coda che creava anche pericolo per i motociclisti.LA PATENTE VA RILASCIATE SOLO A CHI HA I REQUISITI INDIPENDENTEMNET DALL 'ETA'

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