Intervento urgente sull'A4, chiuso il tratto tra Bergamo e Seriate: lunghe code
La decisione alle 19 circa. La spiegazione di Enel: operazioni di ripristino di un traliccio urtato da un mezzo d’opera di una ditta esterna
Tra il tardo pomeriggio e la prima serata di oggi, mercoledì 18 ottobre, si sono create lunghe code ai caselli dell'autostrada A4 di Bergamo e Seriate. Il motivo è legato al fatto che alle 19 circa è stato chiuso d'urgenza al traffico il tratto autostradale compreso tra i due caselli.
A spiegare il motivo dell'intervento è stata Enel attraverso una nota stampa: «A causa del danneggiamento di un sostegno di una linea elettrica di media tensione da parte di terzi, che operavano in un’area prospicente l’autostrada A4 nei pressi del casello di Seriate, si rende necessario da parte di E-Distribuzione, per ragioni cautelative e di sicurezza, un intervento tempestivo di rimozione dei conduttori che attraversano l’autostrada. Per effettuare l’intervento in emergenza, in accordo con il gestore dell’autostrada e la Polizia stradale, si è resa necessaria la chiusura del tratto stradale tra il casello di Seriate e quello di Bergamo oltre alla SS 42 in corrispondenza dell’intersezione con l’A4. Consapevole del disagio che verrà causato ai cittadini, la Società del Gruppo Enel precisa che l'intervento deve essere effettuato al fine di evitare situazioni potenzialmente pericolose».
Com'era prevedibile, l'intervento ha presto causato molti disagi al traffico, particolarmente intenso anche per l'orario. Almeno tre chilometri di coda si sono infatti formati soltanto ai caselli autostradali interessati.
Sul sito di Autostrade per l'Italia, la società scrive: «Chi viaggia in direzione Brescia deve uscire a Bergamo e, dopo aver percorso la viabilità ordinaria, può rientrare in A4 alla stazione di Seriate.
Percorso inverso per chi viaggia in direzione di Milano». Non un grande consiglio, sinceramente...
Per Francesco Giuseppe: poteva anche evitare di prendersi la briga di scrivere un commento così qualunquista.
Ormai Bergamo e dintorni sono off limits per gli automobilisti. Tanto è gente che lavora. Siamo alla commedia dell'assurdo.