dopo la fusione con UBI

Intesa chiude i due bancomat a Bratto, il sindaco: «Inviamo migliaia di reclami»

Angelo Migliorati ha denunciato i disagi per gli abitanti della frazione, costretti ogni volta ad andare a Castione per prelevare. Ha invitato concittadini e villeggianti a protestare sommergendo la casella di posta elettronica della banca

Intesa chiude i due bancomat a Bratto, il sindaco: «Inviamo migliaia di reclami»
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Ogni volta che hanno bisogno di prelevare contanti al bancomat gli abitanti di Bratto sono costretti a guidare per circa 4 chilometri arrivando fino a Castione della Presolana, il paese più vicino. Questo perché, in seguito alla fusione con UBI, banca Intesa ha deciso di chiudere i due sportelli della frazione a nord di Castione e di mantenere soltanto quello che si trova in un immobile di proprietà della banca stessa.

Una scelta che sta creando non pochi problemi agli abitanti del paese seriano, denunciata sui social dal sindaco Angelo Migliorati.

«Il 22 aprile ho scritto alla banca sottolineando i disagi che questa scelta avrebbe provocato ed il 29 aprile ho incontrato in Municipio il direttore della Ffliale e il responsabile dell'area, per chiedere almeno il mantenimento di un bancomat, dando la disponibilità di installarlo nel palazzetto dei congressi - spiega Migliorati -. Mi è stato fatto presente che la politica della banca è per una riduzione generale dei bancomat, visto il loro costo di esercizio, e che è comunque possibile effettuare i prelievi nei punti Sisal del territorio».

Risposte però ritenute per nulla soddisfacenti, tanto che il sindaco ha invitato i propri concittadini, i villeggianti a Bratto e i clienti dell’istituto a protestare in modo deciso ma civile, sommergendo di segnalazioni la casella di posta elettronica della banca. «I colossi bancari sono notoriamente attentissimi alla loro immagine – aggiunge -. Il Comune continuerà a segnalare il problema. Inviamo migliaia di email di protesta e chiediamo almeno l'installazione di un bancomat a Bratto».

Nel frattempo il primo cittadino, nel tentativo di mitigare i disagi dei residenti, si è rivolto anche a Poste Italiane, sondando la disponibilità a installare un Postamat nella frazione a nord di Castione.

Gli indirizzi a cui scrivere un reclamo sono i seguenti:

  • assistenza.reclami@intesasanpaolo.com
  • reclami@acu.it
  • tuc@pec.bancaditalia.it (solo per chi ha una Pec)
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