Bergamo, la Giunta approva la variazione di bilancio: investimenti per 70 milioni
Il rendiconto segnala più entrate da tasse e e multe. Finanziate la vasca di laminazione ad Astino e l'ortomercato
La Giunta del Comune di Bergamo ha approvato la variazione di bilancio, che sarà esaminata dal Consiglio comunale il prossimo 28 novembre. Si tratta, tradizionalmente, dell’ultima variazione di bilancio dell’anno, che darà quindi veste definitiva alle previsioni di entrata e di spesa.
Migliora l'equilibrio di bilancio
L’Amministrazione conferma la sua scelta di puntare su una politica di investimenti sulla città, con il miglioramento dell’equilibrio di parte corrente di 1,2 milioni di euro, con la diminuzione della quota dei proventi da permessi di costruire utilizzata per novecentomila euro e un incremento di trecentomila euro delle entrate, destinate a finanziare investimenti.
«Ringrazio gli uffici e il dottor Corrado Viscardi per il grande lavoro svolto anche in questa circostanza nell’interesse della città - ha dichiarato il vicesindaco e assessore al Bilancio Sergio Gandi -. Si dà risposta ai bisogni dei cittadini con un incremento delle risorse a disposizione dei diversi settori, si lavora con successo su un miglioramento degli equilibri con conseguente spostamento di risorse sugli investimenti, e, in merito agli investimenti, si centra per l’ennesima volta l’obiettivo di dare alla città le opere e gli interventi di cui ha bisogno, con una cifra record di settanta milioni di euro stanziati a questo fine nel 2024».
Investimenti per 70 milioni di euro
Le previsioni definitive indicano investimenti per quest'anno per oltre settanta milioni di euro, cui si fa fronte in larga parte grazie all’utilizzo dell’avanzo di Amministrazione del 2023 (ventuno milioni), a mutui (poco meno di dodici milioni, compresi circa cinque milioni di conversioni di mutui flessibili oggetto di deliberazione del Consiglio comunale dello scorso lunedì 18 novembre), agli oneri di urbanizzazione (cinque milioni di euro, oltre a quattordici milioni a titolo di realizzazione di opere a scomputo da parte di privati).
Complessivamente, l’importo contabilmente iscritto a bilancio a titolo di investimenti sulla città, compresi quelli oggetto di finanziamenti Pnrr negli anni precedenti e ancora in itinere, supera la cifra di 261 milioni.
L’utilizzo dell’avanzo di Amministrazione (della quota disponibile, di quelle vincolate e le altre derivanti da economie sui prestiti precedentemente assunti) consente di sostenere una spesa per investimenti di questa entità ma, anche, di mantenere ridotto il ricorso all’indebitamento ed all’alienazione di beni comunali, con particolare riguardo alle azioni A2A.
Opere di ampliamento e riqualificazione
Molte sono le opere di rilevante importanza per la città e per i quartieri, che vengono finanziate con la nuova variazione di bilancio. Oltre ai 2,5 milioni di euro che garantiranno a Bergamo Mercati parte della liquidità necessaria all’ampliamento dell’ortomercato cittadino, si integrano i budget relativi agli interventi sulla scuola primaria Scuri e sull’asilo nido di Valtesse, si prosegue nella riqualificazione del Campo Utili, aumentando il budget per il secondo lotto di lavori.
Si provvede inoltre all’acquisto delle attrezzature per bambini da installare nei parchi pubblici, si interviene sul reticolo idrico, si promuove – in collaborazione con la proprietà – la ristrutturazione della piscina del seminario vescovile.
Di grande rilievo la previsione, relativa al 2025, di un intervento di sistemazione idraulica dei bacini imbriferi per sette milioni di euro, con particolare riferimento alla vasca di laminazione di Astino.
Aumentano le entrate con tasse e multe
Per quanto concerne la parte corrente, e dunque i servizi garantiti ai cittadini, si conferma la tenuta delle entrate tributarie (che aumentano di 753 mila euro, trecentomila dei quali relativi all’imposta di soggiorno per effetto dell’andamento positivo dei flussi turistici), mentre i trasferimenti decrescono per effetto della riduzione dei contributi statali in ambito socio-educativo e per lo slittamento al 2025 – subìto e non voluto dall’Amministrazione – del contributo che le imprese devono versare per l’assegnazione delle nuove licenze taxi (di oltre un milione di euro).
Le entrate extratributarie registrano un andamento positivo (+1,4 milioni) principalmente per effetto delle maggiori entrate da rimborsi spese su sanzioni del Codice della strada (trecentomila euro), degli interessi attivi su prestiti ancora non erogati da Cassa depositi e prestiti (quattrocentomila euro), e della voce complessiva dei canoni di locazione attivi (380mila euro).
Contributi per enti, studio e Teatro Donizetti
Nell’ambito della spesa corrente, si prevedono, tra gli altri, 555 mila euro per i contributi di fine anno alle associazioni, 156 mila euro per il diritto allo studio e un trasferimento di centomila euro alla Fondazione Donizetti, per interventi di manutenzione sull’immobile del teatro.
Complessivamente, aumentano di 539 mila euro le dotazioni di servizio, vale a dire le risorse a disposizione dei diversi settori per lo svolgimento dei servizi e delle attività loro affidate, e di 391 mila euro le spese di altra natura, con particolare riguardo al personale e alla quota annuale di restituzione dei fondi Covid, voce neutra – quest’ultima – quanto agli effetti, perché finanziata integralmente con avanzo vincolato e con il contributo statale erogato a questo specifico titolo.