Il cantiere

Riqualificazione del Campo Utili al via: in arrivo campo di calcio, rugby e ciclostazione

Progetto del valore di 1,3 milioni di euro, di cui 1,2 milioni finanziati dal Pnrr. Alcune piante verranno sostituite

Riqualificazione del Campo Utili al via: in arrivo campo di calcio, rugby e ciclostazione
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Arrivati questa mattina (lunedì 29 gennaio) gli operai per i lavori preliminari di riqualificazione del Campo Utili, il centro sportivo comunale che si trova lungo via Baioni, sotto il versante nord delle Mura di Bergamo Alta, lungo la cosiddetta greenway.

I lotti di lavori

Un intervento molto atteso, che intende rinnovare il polo per lo sport, in un luogo a poche centinaia di metri dal centro storico e ai quartieri di Conca Fiorita e Valtesse. Il primo lotto dei lavori, pari a 1,3 milioni di euro, è cofinanziato dal Pnrr per 1,2 milioni. Il primo lotto prevede la sistemazione delle aree verdi, ma anche la realizzazione di un secondo campo da calcio e rugby, in erba sintetica, nell’area più vicina alla Morla, nella parte più interna del centro sportivo.

Il progetto prevede invece, con il secondo lotto, gli spogliatoi del campo e il parcheggio interno, lungo il lato verso la via Turani. Il campo di rugby sul sedime dell'attuale campo di calcio a undici sarà eseguito nel terzo lotto. L’impianto è collegato alla pista ciclabile Greenway (grazie al ponticello che attraversa il torrente), è quindi nelle previsioni una ciclostazione.

Gestito per trent’anni dalle autorità militari, il Campo Utili è stato acquistato nel 1999 dal Comune, che lo ha affidato a Bergamo infrastrutture. L’impianto è utilizzato per il calcio, dalla polisportiva Bergamo Alta, e per la boxe dalla Bergamo Boxe, due società che continueranno a vivere questi spazi anche al termine del piano di rinnovamento. L’intenzione è quella di costituire un centro nel quale possa trovare casa anche il rugby, che oggi in città viene praticato alla Cittadella dello sport, in un campo non omologato per le partite.

La sistemazione delle aree verdi

Una delle operazioni del primo lotto riguarda inoltre la sistemazione delle aree verdi e la sostituzione delle piante, oggi secche o gravemente compromesse. Nei giorni scorsi, infatti, gli agronomi incaricati hanno evidenziato diverse criticità: quattordici piante sono ormai completamente secche, venti risultano in pessimo stato, ormai considerato irreversibile, altre dieci in situazione molto complicata, per via del sovraffollamento di piante spontanee nelle aree meno frequentate del comparto.

Tutte queste piante saranno quindi sostituite da alberi in salute, una volta completati i lavori più impattanti. Per tutti gli altri sessanta alberi, invece, non si sono riscontrati problemi particolari. I risultati delle rilevazioni agronomiche sono consultabili sul sito di Palazzo Frizzoni.

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